domenica 22 aprile 2012

Napoli-Novara 2-0



Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler (32' st Vargas), Zuniga (45' st Dossena), Dzemaili, Hamsik (49' st Ammendola), Cavani. A disp. Colombo, Fernandez, Fideleff, Britos. All. Mazzarri

Novara: Fontana, Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Paci (33' Dellafiore), Gemiti, Porcari, Radovanovic (11' st Pesce), Jensen, Mascara (33' st Rubino), Caracciolo. A disp. Coser, Rinaudo, Mazzarani, Morimoto. All. Tesser

Arbitro: Doveri di Roma
Marcatore: 21' pt Cavani, 38' pt Cannavaro
Note: prima del match minuto di raccoglimento per la scomparsa di Piermario Morosini. Ammoniti Morganella, Campagnaro

Una bella vittoria, che ci voleva: ma adeso non esaltiamoci.

Sì perchè Il Napoli ha conquistato tre punti importanti soprattutto per il morale, ma contro un Novara che ha giocato una partita piuttosto brutta, dimostrando stavolta di meritare il penultimo posto in classifica e un baratro che si sta aprendo sempre più inesorabile verso la B.

Belli, in compenso, gli applausi per Mascara, ex di turno, che ha lasciato sicuramente un bel ricordo a Napoli.
Un buon Napoli, che costriusce abbastanza pur senza Lavezzi, ma con un Hamsi oggi ben ispirato, e la difesa che controlla, ma non deve fare straordinari.

Dal canto suo Cavani, spepur in gol grazie a un regalo del Novara, non ha la lucidità dei giorni migliori. Sbaglia troppo, forse distratto dalle sirene di mercato che lo vorrebbero lontano da Napoli, nonostante le smenrite di MAzzarri, che lo ha definito un pilastro di questa squadra, come in realtà è.

Mercoledì è di nuovo campionato, contro latra squadra disperata che lotta per la salvezza: il Lecce. Si recupera il turno rinviato per la morte di Morosini. Il Napoli è obbligato a continuare nella sua corsa.

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