foto: sportevai.it
Ci sono logiche che se viste con le ragioni del cuore non capiremo mai. E menomale, perché vuol dire che siamo tifosi e amiamo il Napoli senza razionalità. Ma veder partire nella stessa stagione sia Lavezzi che Gargano sembra sfuggire anche alle logiche che dovrebbero rispondere alle ragioni della mente e dell’interesse.
Ci sono logiche che se viste con le ragioni del cuore non capiremo mai. E menomale, perché vuol dire che siamo tifosi e amiamo il Napoli senza razionalità. Ma veder partire nella stessa stagione sia Lavezzi che Gargano sembra sfuggire anche alle logiche che dovrebbero rispondere alle ragioni della mente e dell’interesse.
Il Napoli cede in prestito ad una
diretta concorrente per un campionato di vertice, l’Inter, un centrocampista
che, nonostante i limiti tecnici, è forse il migliori interditore in
circolazione e se ne priva probabilmente in maniera definitiva, considerando
che il prestito è oneroso con diritto di riscatto, e che quindi, il prossimo
anno, l’Inter potrebbe acquistarlo a titolo definitivo come ha fatto il Napoli
quest’anno con Pandev.
L’addio di Gargano era nell’aria
già all’inizio del ritiro di Dimaro, quando si parlava di lui come riserva,
considerato anche l’arrivo di Behrami dalla Fiorentina. Ma adesso vederlo
partire brucia, perché siamo consapevoli di aver fatto un favore all’Inter, che
ne esce rafforzata.
I motivi, come detto, sicuramente
ci sono, ma vanno cercati con la mente. Un po’ pesa la voglia dell’uruguaiano
di giocare a tutti i costi titolare, cosa che non è più possibile. Un po’ pesa
il diverbio con Mazzarri per un riscaldamento ritardato in occasione dell’amichevole
con il Braga. Un po’ pesano anceh gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e
Moratti, che hanno portato Pandev in azzurro, che avrebbero dovuto portare
Lavezzi in nerazzurro, e che ora vedono Gargano all’ombra della madonnina forse
proprio per compensare a quel mancato accordo per il Pocho, conclusosi a
beneficio del Paris Saint Germain.
Un peccato davvero perdere
Gargano, ceh in questi cinque anni ha dato veramente tanto al Napoli. Adesso se
veramente vogliamo un campionato di vertice, dobbiamo inserire in squadra un
elemento all’altezza, per evitare di indebolirci e rischiare di sfasciare
tutto. La pressione che sta facendo giustamente l’entourage di Cavani per un
meritato rinnovo potrebbe essere una ulteriore causa scatenante.
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