domenica 2 dicembre 2012

Napoli-Pescara 5-1


Napoli: De Sanctis, Gamberini (69' Dzemaili), Cannavaro (81' El Kaddouri), Britos, Mesto, Inler, Behrami, Hamsik, Zuniga, Insigne (76' Vargas), Cavani. A disp.Rosati, Colombo, Campagnaro, Fernandez, Grava, Donadel, Dossena. All.Walter Mazzarri
Pescara: Perin, Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti, Zanon, Bjarnason, Togni (75' Nielsen), Cascione, Modesto, Weiss (65' Capuano), Vukusic (67' Abbruscato). All. Cristiano Bergodi
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: 9' Inler, 15' Hamsik, 18' Bjarnason, 58' Cavani rig, 63' Cavani, 79' Inler
Note: ammoniti Behrami, Zanon, Zuniga

Cinque a uno, niente otto a due, ma va bene così. Il Napoli batte il Pescara, tiene il passo della Juve, e porta a casa una vittoria tranquilla. La gara importante, però, è la prossima di campionato, con gli azzurri che dovranno affrontare l’Inter, prima inseguitrice, per cercare di distanziarla. Certo, a san Siro, non sarà facile vincere, ma è meglio che il Napoli, archiviata già la qualificazione, giovedì faccia un bel turn over contro il Psv per mettere anima e corpo nella partita contro i nerazzurri.

Un bel Napoli contro il Pescara che è veramente poca cosa, festeggia per la doppietta di Inler, autore di due belle conclusioni dalla distanza, dai due gol del solito Cavani, che tiene il passo di El Sharaawy nella classifica dei cannonieri, e per la bella conclusione di Hamsik.

Manca all’appello il gol dell’ex di Insigne, solo sfiorato, e di Vargas, che ancora non è riuscito a trovare il guizzo giusto nei venti minuti avuto a disposizione.
Unico nel della giornata un gol subito che si poteva evitare, ma alla fine il passivo rifilato al Pescara fa passare inosservato il resto.

Occhi puntati, ora, sull’Inter. Visto che la Juve è ancora là, adesso che il gioco si fa bello, diventa anche più brutto sbagliare


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