domenica 6 gennaio 2013

Napoli-Roma 4-1

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Britos, Gamberini, Maggio, Behrami, Inler (65' Dzemaili), Hamsik (87' Insigne), Zuniga, Pandev (81' Mesto), Cavani. A disp.Rosati, Colombo, Fernandez, Uvini, Dossena, Dzemaili, Donadel, Mesto, El Kaddouri, Vargas, Insigne. All.Walter Mazzarri


Roma: Goicoechea, Piris (83' Florenzi), Burdisso, Castan, Balzaretti, Bradley, De Rossi, Pianic, Lamela, Destro (62' Osvaldo), Totti. All. Zdenek Zeman
Arbitro: Tagliavento di Terni



Marcatori: 4' Cavani, 49' Cavani, 70' Cavani, 72' Osvaldo, 90' Maggio
Note: al 74' espulso Pianic per doppia ammonizione. Ammoniti Campagnaro, Totti, De Sanctis, Maggio


Comincia bene l'anno azzurro con una goleada in casa alla Roma: oi vita oi vita mia.

Gli azzurri fanno un bel salto in classifica e, sperando che il mercato porti qualche ritocco, torna la fiducia in un campionato di vertice, nonostante la penalizzazione e le attese del giudice sportivo su squalifiche e altro.
Il Napoli ha avto il merito di bloccare la Roma sugli esterni, e sfruttare la consueta velocità in contropiede, già consapevole che LA Roma, come poi è successo, si sarebbe allungata mettendo spesso l'attaccante azzurro da solo contro il portiere.

Primo tempo con il Napoli  che parte subito ferte e approfitta degli spazi che la Roma concede come di consueto. Semplice 'asse Pandev-Cavani che porta  al gol del Matador dopo soli quattro minuti.
La partita è interessante, ma il Napoli dopo il gol non approfitta degli spazi, sta sulle gambe, corre poco e non fa filtro a centrocampo, affidando alla difesa la chiusure e le ripartenze, vanificate dalla lentezza di Pandev che è ispirato ma ancora sulle gambe.

Nella ripresa poi il Napoli deve solo sfruttare errori e punti deboli di un'avversaria che ha un allenatore ormai troppo conosciuto ai più. Cavani si diverte a centro area godendo di una libertà che mai avrebbe creduto, ma che invece c'è e gli consente di realizzare l'ennesima tripletta.

Alla fine c'è tempo anche per il gol di Maggio, il secondo consecutivo, che ritrova così pian piano lo smalto dei tempi migliori.

Continuiamo così, ragazzi, non molliamo!

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