sabato 31 dicembre 2011

Napoli, la svolta del 2012: pace Mazzarri-De Laurentiis


In questa sosta del campionato, per le festività natalizie, si stanno diffondendo numerose voci sul futuro del Napoli. Un po’ per vendere i giornali, un po’ perché è la verità, a Napoli si respira un’atmosfera di incertezza. Lavezzi, Mazzarri e De Laurentiis sono i principali attori di questa nube di incertezza, che può essere spazzata solo con un Napoli che nel 2012 confermi sul campo, e possibilmente migliori, quanto di buono, anzi ottimo, è riuscito a fare nel 2011 ormai concluso.

De Laurentiis e Mazzarri si parlano a stento, fanno il possibile per evitarsi, e Lavezzi, con il suo procuratore che “consiglia”, se così si può dire, gli acquisti al presidente (vedi Chavez e Vargas) e d’altro canto il Pocho è sempre più corteggiato, come Mazzarri, dalle italiane, Inter in primis, che ci ha dato Pandev, forse ce lo lascia e si tira indietro, secondo indiscrezioni, dalla trattativa per Vargas, approdato all’ombra del Vesuvio.

Voci fondate sì, ma sono solo una parte, quella negativa, di una miriade azzurra che è tutta in divenire e può solo migliorare. Ci sarà bisogno della squadra, ma anche dell’aiuto di tutti gli operatori. Se un fatto accade è giusto dargli rilevanza, ma è giusto esaltare anche quanto di buono fatto da squadra e società.

Se Mazzarri è un ottimo allenatore bisogna dirlo, ed è normale che sia corteggiato da altre squadre. Starà alla società, presidente in primis, nonostante il cinepanettone non abbiamo portato quest’anno gli introiti previsti, garantire la coesione di tutto l’ambiente, cercando di recuperare il feeling con l’allenatore.

La squadra c’è, anche se fa ancora rinforzata in difesa e a centrocampo, e per questo confidiamo nel mercato in chiusura il 31 prossimo, per il resto ognuno deve fare la sua parte, per fare in modo che il giocattolo non si rompa e il Napoli diventi ancora più grande.

Forza Napoli!

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