domenica 18 dicembre 2011

Napoli-Roma 1-3


Napoli: De Sanctis, Campagnaro (28' st Dossena), Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano (21' st Mascara), Zuniga, Hamsik, Lavezzi (11' st Pandev), Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Dzemaili, Santana. All. Mazzarri
Roma: Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei, Simplicio, De Rossi, Greco (35' st Perrotta), Lamela (26' st Bojan), Totti (43' st Viviani), Osvaldo. A disp. Curci, Cicinho, Josè Angel, Borriello. All. Luis Enrique
Arbitro: Celi di Campobasso
Marcatore: 3' pt Lamela, 14' st Osvaldo, 37' st Hamsik, 45' st Simplicio
Note: ammoniti Rosi, Totti

Cali di tensione? No, cali di braghe. Il Napoli fa harakiri al san Paolo, e si fa superare da un Roma discreta, ma nulla più. Sfortuna, senza dubbio, ma anche autolesionismo fuori dal comune.

Niente filotto, niente scalata della classifica in occasione che non ci sia la Champions, niente Napoli finalmente forte in campionato. C’è il liscio di De Sanctis, che spiana la strada al vantaggio della Roma, c’è tanta voglia del solito Lavezzi, c’è la sfortuna e l’imprecisione di Hamsik che sbaglia da due passi, Lavezzi che si fa male ed esce, l’arbitro che annulla un gol regolare di Cavani, c’è Hamsik che poi segna ma serve a poco, perché la Roma sfrutta gli errori e capitalizza il risultato, portando a casa i tre punti.

Mercoledì si riprende a giocare, ma con quale morale? Meglio non aspettarsi troppo da questa partita, e aspettare che il 2012 per il campionato, rappresenti anno nuovo e vita nuova. 

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