lunedì 8 novembre 2010

Cavani grande Matador. E ora? I gol contro le Big.

Otto gol in campionato con zero calci di rigore, capocannoniere con Eto’o che ne ha battuti e segnati un bel po’. Cavani, dopo una piccola pausa, ha ripreso a segnare, e la doppietta con il Parma, la seconda in campionato, è il suggello di una classe indiscussa, di una grande volontà, e di un fiuto del gol che non lo ha mai abbandonato. Edinson Cavani è l’attaccante che il Napoli attendeva da un bel po’, forse dai tempi di Daniel Fonseca. Con Fonseca il Matador non ha solo in comune la nazionalità, ma anche il senso della posizione, il fiuto del gol, la potenza. Ma Cavani, lo abbiamo detto più volte, è attaccante completo, moderno: è forte di testa, arretra spesso, aiuta nella fase difensiva, ha sia potenza che velocità, grande tecnica e una certa capacità a colpire con entrambi i piedi, oltre che con la testa.

A dirla così sembrerebbe la perfezione, l’attaccante infallibile e perfetto. Ma, come per tutti, i margini di miglioramento ci sono. In particolare, in quest’ultimo periodo, a Cavani manca il gol con le grandi squadre. Fiorentina, Bari, Sampdoria, Cesena due volte, Catania, Parma due volte: queste le squadre finora trafitte da Cavani. Manca il Milan, manca la Roma, tra quelle fin qui affrontate, e manca il Liverpool, se si considera l’Europa League. In vista delle sfide con le grandi di qui a venire, Cavani dovrà fare del suo meglio per far piangere le grandi: mettere a disposizione tutto il suo valore di cannoniere per le reti che pesano, e che danno prestigio a lui e alla squadra.

Metticela tutta Cavani, di sicuro avrai dalla tua i tifosi che ti aiuteranno, tu, dalla tua, qualunque sia l’avversario, non smettere di segnare!

Nessun commento: