sabato 9 aprile 2011

Dai, Napoli: continua a stupire!

Adesso Bologna, trasferta insidiosa e poco vincente nella storia del Napoli. Ciononostante la formazione di Mazzarri è chiamata a continuare, provarci, stupire ancora, mantenere il passo delle grandi, e soprattutto della capolista, il Milan, che dista di tre lunghezze.

A Bologna i tifosi azzurri saranno in quindicimila, una cifra incredibile, che quasi spaventa, considerando che si tratta della capienza massima, in alcuni casi, di uno o più stadi di squadre che militano anche in serie A. Bene, se il Napoli lotta per il vertice, è consapevole che il suo pubblico è già il numero uno , e continua a dimostrarlo, facendo sentire la squadra a casa anche quando gioca in trasferta.
Adesso, però, la squadra deve metterci del suo. E senza Cavani sarà tutto più difficile. Mancherà, infatti, il capocannoniere, uno che quando sta bene la butta dentro anche tre volte in una partita e porta a casa un sacco di palloni, tanto che non sa più dove metterli.

Per sostituire il Matador ci sarà titolare uno tra Zuniga, Mascara o Lucarelli, ma non importa: contro il Bologna occorre una gara di superiorità, ma senza sentirsi superiori, altrimenti sarà la fine. Il Bologna è appagato in parte perché è ad un passo dalla salvezza, ma al tempo stesso non ne ha ancora la certezza matematica. Per questo bisogna stare attenti ad una squadra che, tra le mura amiche si esalta, ed ha un Di Vaio che non ha segnato quanto Cavani, ma che è abituato a farlo con altrettante regolarità.

Vincere per continuare a gioire, vincere perché è bello vedere i tifosi in visibilio, una città che è già tinta di azzurro comunque vada, e una voglia di vincere che era sopita, e che finalmente sta tornando, e che fa ben sperare per il futuro. Vincere anche perché sotto sotto è bello mettere paura alle grandi, e suscitare invidia, e vedere il tecnico Mazzarri che ha un cuore grande essere dipinto come un antipatico, da quella che non è altro che la voce dell’invidia.

Non ti fermare Napoli, continua a stupire!

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