lunedì 4 aprile 2011

Ma il Napoli resta Lavezzi - dipendente

Con la Lazio è stata una partita dalle mille emozioni, con rimonte e contro rimonte, ma soprattutto un grande Cavani. Il Napoli ha vinto e siamo tutti contenti, ma la squadra, lo abbiamo già detto, non ha brillato. Non ha giocato bene in difesa, dove ha fatto troppi errori, ha concesso troppo a centrocampo, dove la Lazio ha fatto un po’ da padrona. Ma soprattutto la manovra azzurra è stata involuta perché non ha girato Lavezzi. Lo pensa anche chi legge il nostro blog (nove su dieci sono convinti che il Napoli sia Lavezzi – dipendente).

Il Pocho è imprendibile, e quando non corre come sa, o quando gli manca la giusta fantasia per far male, si vede subito. E ieri abbiamo visto un primo tempo pieno di volontà offensiva, ma anche di scarsa concretezza. Il Pocho ci ha provato un po’ ma non gli riusciva la giocata giusta.

Nella ripresa, poi, Lavezzi si è totalmente spento, servendo, però, un paio di calci piazzati vincenti. Con l’ingresso in campo di Lucarelli e Mascara, lo spazio del Pocho è venuto a diminuire e di conseguenza la sua incisività. Ce l’abbiamo fatta, ma ha prevalso il cuore sugli errori laziali, ma dobbiamo renderci conto che senza Lavezzi è un altro Napoli, che fa più fatica, e per questo finale di stagione abbiamo bisogno di un Pocho a mille per poter fare ancora bene.

Nessun commento: