domenica 20 settembre 2009

Napoli-Udinese 0-0

Napoli: De Sanctis, Santacroce (27' st Hoffer), Rinaudo (5' st Cannavaro), Contini, Zuniga, Gargano, Cigarini, Hamsik, Datolo (38' st Grava), Lavezzi, Quagliarella. A disp. Iezzo, Maggio, Bogliacino, Denis. All. Donadoni
Udinese: Handanovic, Zapata (20' st Lodi), Coda, Domizzi, Lukovic, Isla, D'Agostino, Inler, Pepe (27' st Sanchez), Floro Flores (34' st Corradi), Di Natale. A disp. Belardi, Felipe, Sammarco, Zimling. All. Marino
Arbitro: Saccani di Mantova
Note: ammoniti Floro Flores, Handanovic

Un Napoli brutto, tristemente brutto, quello visto sabato nell’anticipo del San Paolo contro l’Udinese finito a reti inviolate. Calo nel gioco, nelle idee, nella grinta, e gara che si trascina lenta ad un pareggio quasi inutile. Solo nel finale, grazie a sortite del solito Lavezzi, la gara ha preso vivacità, ma gli errori sotto porta hanno fatto da padroni, e, a conti fatti, visto anche il gol annullato a Di Natale c’è anche da stare contenti.

Cosa è mancato? Sono mancati la voglia di fare, il collegamento tra i reparti, normale conseguenza di un’azione offensiva accompagnata da tutto il gruppo, e che porta ad azioni corali, e quindi spettacolari. Nel primo tempo timide sortite di Hamsik, volenterose ma imprecise cariche di Gargano, generose le galoppate di un Datolo encomiabile, ma poco o niente sotto porta. Nella ripresa, invece, La vezzi finalmente si sveglia e prende per mano la squadra, ma una volta in possesso di palla i compagni sembrano rifiutarsi di seguirlo, e il suo partire da lontano, risaputamene controproducente, ha prodotto ancora meno: un tiro di Hamsik a colpo sicuro mandato alle stesse, una conclusione sbilenca di Quagliarella a portiere battuto.

Donadoni? Il solito. Resta seduto per quasi tutta la gara e quando fa i cambi manda in panchina Datolo, proprio uno dei migliori in campo, schiera Hoffer al posto di un difensore, creando un tridente che nel Napoli, per come gioca, non può esistere.
A proposito di modulo, il tecnico dovrebbe iniziare a pensare ad un cambio, che potrebbe essere l’ancora di salvezza per la sua panchina già bollente. Il neo consigliere di Lega de Laurentiis potrebbe prendere qualche provvedimento nei suoi confronti.

Se riesce a dare nuovo entusiasmo alla squadra, questo zoppicante inizio di stagione può essere capovolto facilmente da Donadoni.

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