giovedì 22 aprile 2010

Napoli, non guardare la classifica!

Altro imperativo categorico per provare a diventare finalmente grandi: non guardare la classifica. Non saremo in campo personalmente, ma faremo di tutto, attraverso anche questo spazio, per spingere il Napoli a fare del suo meglio. La Champions è difficile da raggiungere, forse impossibile, o anche sconveniente (considerando il preliminare) ma il Napoli deve provarci, per dare una prova di forza, per far capire che c’è in questo calcio malato e dominato sempre dalle stesse squadre. Il Napoli è tornato e deve farsi rispettare.

E’ per questo che la squadra in campo deve provare a vincerle tutte, come ha detto Lavezzi, leader sempre più completo e indiscusso di questa squadra. Il Napoli, come ha chiesto Mazzarri, non deve guardare la classifica. A maggior ragione adesso, che con la finale di coppa Italia tra Roma e Inter l’europa sarà aperta anche al settimo, è d’obbligo evitare rilassamenti dell’ultimo momento che potrebbero suonare come una beffa. Il Genoa incombe, e ce la metterà tutta, e considerando che lo scorso anno è crollata nel finale, dopo aver fatto faville, quest’anno che non ha fatto faville, la squadra di Gasperini potrebbe finire col botto.

Ma il Napoli c’è, e deve continuare ad esserci: più forte degli arbitri, più forte delle assenze, con il cuore come prima cosa da mettere in campo, insieme al carattere che ha saputo trasmettere loro il tecnico Mazzarri. Tanto cuore e tanta grinta, come a Bari, dove il Napoli corsaro e targato Lavezzi, ha dimostrato anche di saper soffrire, e, nonostante continua a snagliare sotto porta, per una volta ha saputo tenere il risultato, stringere i denti fino alla fine, consapevole che l’intera posta in palio è troppo importante.

Questo è il Napoli che vogliamo, di qui alla fine: se sarà così gli azzurri il 16 maggio ci faranno gioire.

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