De Sanctis 6: un paio di parate tutte centrali, sul gol non
può far nulla.
Campagnaro 7: gioca alla morte contro Drogba, con cui
ingaggia un duello duro ma leale. Nonostante il colpo alla testa che sanguina,
non molla mai e si propone anche in avanti. Suo il lancio che propizia il terzo
gol.
Cannavaro 5: peccato, perché quel suo infortunio spiana la
strada al gol del Chelsea. Non sembra solo un infortunio, pare proprio un
errore, perché anche in un’azione precedente aveva fatto un errore simile.
Aronica 6,5: risolve come può e come sa, con la grinta di
sempre, e soprattutto quando c’è da
lottare lui non si sottrae.
Maggio 6,5: quasi tutta la partita sulla linea dei
difensori, e disputa un match diligente e ordinato. Poi si spinge in qualche
azione, e si vede ribattere il quarto gol proprio sulla linea. Peccato.
Gargano 8: partita incommensurabile: non perde un pallone,
ne riconquista oltre venti, corre come un matto, non è mai domo, nemmeno quando
va in attacco a cercare il gol.
Inler 6: più ispirato in fase offensivo, un po’ affaticato
in fase difensiva.
Zuniga 6,5: se la cava bene nella spinta in particolare
nella ripresa, in difesa è l’uomo in più.
Hamsik 6,5: galleggia bene tra le linee nelle sue manovre di
alleggerimento. Nel finale gli manca un clamoroso gol.
Dal 36’ s.t. Pandev s.v.
Lavezzi 8: un gigante più del solito. Il primo gol è un
perla, destro a giro e pari e patta. Il suo secondo è un rigore in movimento,
che riscatta in parte l’errore di sinistro commesso poco prima. I difensori lo
arginano a fatica, ma era normale.
Dal 29’ s.t. Dzemaili 6: entra e aiuta ad arginare il
Chelsea, oltre a impostare qualche ripartenza.
Cavani 7,5: un gigante ancora una volta anche lui. Due
assist per i due gol di Lavezzi, un gol di opportunismo puro di spall,a un altro
glielo nega magistralmente Cech.
All.: Frustalupi 7: sostituisce bene Mazzarri dando alla
squadra le indicazioni giuste. Anche se è meno emotivo del collega, le sue
disposizioni sono risultate efficaci seppur, ovviamente ispirate da Mazzarri.
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