Chelsea:
Cech, Ivanovic, Luiz, Terry (8' pts Bosingwa), Cole, Essien, Ramires, Lampard,
Sturridge (18' st Torres), Mata (5' pts Malouda), Drogba. A disp.
Turnbull, Kalou, Cahill, Mikel. All. Di Matteo
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (5' sts
Vargas), Maggio (36' pt Dossena), Gargano, Inler, Zuniga, Hamsik (1' sts
Pandev), Lavezzi, Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Britos, Dzemaili, Vargas.
All. Mazzarri
Arbitro: Brych (Germania)
Marcatore:
28' pt Drogba, 3' st Terry, 10' st Inler, 31' st Lampard rig., 15' pts Ivanovic
Note: ammoniti Lampard, Cannavaro, Dossena, Cole, Inler,
Campagnaro
Ragazzi, vi vogliamo bene: grazie lo stesso, ma dobbiamo
ancora crescere. Se si sbaglia si paga, ed è il Chelsea che passa.
Game over per il Napoli in Champions, con la consolazione di
aver ceduto solo ai tempi supplementari di un ottavo di ritorno infinito, che
ci ha tenuti fino alla fine aggrappati ad una speranza e ad un entusiasmo forse
eccessivo come è nel dna della città.
Cosa ci costa caro? Le solite cose: errori in attacco,
disattenzioni in difesa e alla fine la fruttata è fatta. Tre a uno ai
supplementari, con il quarto gol inglese che arriva nel finale della prima
frazione aggiuntiva.
Aveva illuso il bel gol di un ottimo Inler, ma il fallo di
mani di Dossena ha spento il Napoli, con il conseguente rigore trasformato da
Lampard.
Peccato, ma adesso dimostriamo che queste gare ci fanno
crescere: c’è ancora una stagione da onorare e cerchiamo di non buttare tutto
al vento.
Napoli, rialzati in fretta!
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