Siena:
Brkic, Pesoli, Terzi, Contini, Belmonte (21' st Bogdani), Vergassola,
Parravicini, Rossi, Mannini (32' st Sestu), Brienza, Larrondo (34' st
Gonzalez). A disp. Farelli, Vitiello, Codrea, Gazzi. All. Sannino
Arbitro:
Valeri di Roma
Marcatori:
10' pt Vergassola aut., 31' pt Cavani
Note:
ammoniti Gargano, Mannini, Pesoli
La finale è
nostra, ma quel che conta è vincerla. di fronte ci sarà la Juve, e non c'è
bisogno di commenti.
Quanta
sofferenza, ma alla fine Cavani, con due prodezze, una delle quali deviata, ha
regalato la qualificazione ribaltando la sconfitta dell'andata. In particolare
il secondo gol, finalizzato dal Matador, è frutto di una meravigliosa azione
corale che ha visto protagonisti i cosiddetti tre tenori. Lavezzi guadagna con
caparbietà, Hamsik porta avanti e offre un assist al bacio per il colpo di
testa vincente di Cavani.
Il finale è
arrancato, sudato, con tanti rischi figli di una stanchezza che è generata dalla
Champions e dalla sfida di Udine, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Non
dimentichiamoci di una cosa: conta solo chi vince, e quel che conta è vincerla.
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