sabato 20 ottobre 2012

Juve-Napoli: manca poco!


L'attesa è cominciata, o forse si è fatta più trepidante. Qualcuno, che proprio non ce la fa più, conta le ore, e forse anche i minuti. Uno spettacolo nello spettacolo, quello della gente del Napoli che attende questo Juve-Napoli di inizio stagione come una gara già di per sè diversa dalle altre, ma quest'anno affrontata da primi in classifica a pari merito con la signora.

Novanta minuti o poco più, milioni di anime sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda, pronti a godersi uno spettacolo che fa parlare di sè già da dieci giorni, oscurando in parte anche la gara della nazionale. Che l'attesa fosse lunga c'era da aspettarselo, ma che la gara avesse tanta risonanza sinceramente era difficile da pronosticare.

Diciannove punti ha il Napoli, diciannove la Juve: l'obiettivo è farsi reciprocamente uno sgambetto, e evitare uno scialbo pareggio che spesso condiziona queste gare tanto attese.

La partita cade ad inizio campionato e sicuramente non sarà decisiva per la dirittura d'arrivo, ma sicuramente dirà di più sul prosieguo di questa stagione. In particolare per il Napoli, che deve mettere alla prova il suo potenziale e capire se è all'altezza del vertice, come sinora sta dimostrando.

La Juve avrà un paio di assenze importanti: Buffon e Vucinic, ma il Napoli dovrà verificare le condizioni dei nazionali, tra cui Cavani, rientrato addirittura giovedì sera.

Il Napoli di Mazzarri è una squadra che diverte, e che quest'anno sta trovando anche la giusta quadratura in difesa. La Juve invincibile è stata già battuta, in coppa Italia l'anno scorso, e l'obiettivo sarà di ripetere l'impresa, su un campo, quello di Torino, che è praticamente inviolato da quando è stato inaugurato.

Nulla è impossibile, quindi, per la formazione azzurra, che è abituata a stupire e che in più avrà dalla sua la spinta dei tifosi. Non importa se saranno solo in duemila: la squadra sa da tempo quando alla città importa vincere questa gara contro la principale rivale assoluta, e sicuramente si impegneranno il doppio rispetto al normale. Faranno forse ancora di più i napoletani, in particolare Cannavaro e Insigne. Se il capitano ha già mostrato in passato di sentire la partita particolarmente, il baby gioiello ha già detto che giocare questa  gara sarebbe per lui un sogno, quindi immaginiamo cosa potrebbe essere per lui segnare. E speriamo che Mazzarri possa coronare questo sogno del giovane frattese, magari approfittando anche per far rifiatare un po' Cavani.

L'attesa è quasi finita, alle sei si gioca, e saranno novanta minuti: Napoli, adesso tocca a te!

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