sabato 7 novembre 2009

Napoli, esame di maturità

Lo ha detto anche Mazzarri, ma è semplice intenderlo, non c’è bisogno di masticare necessariamente calcio. 

Dopo quattro prove convincenti, tre delle quali contro tre formazioni di vertice, il Napoli ora dovrà confrontarsi con formazioni che sulla carta offrono pronostici più abbordabili, ma che di fatto costituiscono rocche inespugnabili, forche caudine con l’insidia nascosta dietro l’angolo sempre pronta ad un agguanto inatteso. 

Questo il Catania di attori, formazione che finora ha raccolto poco, ma che in casa soprattutto, può creare qualche problema agli azzurri. Gli elementi validi non mancano, in particolare a centrocampo, dove Mascara e Del vecchio sono sicuramente elementi pronti a giocare un ruolo da protagonisti, e in attacco Morimoto è davvero una brutta gatta da pelare per la difesa azzurra.

E’ per questo che occorre una prova di orgoglio, di superiorità, ma non di superficialità. Guai a sottovalutare il Catania. Il Napoli ha i mezzi per superare i siciliani, ma deve lottare fino alla fine come se gli avversari che avranno di fronte fossero i primi della classe.

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