domenica 27 ottobre 2013

Gli è mancato solo il gol




Si è procurato un rigore con uno scatto fulminante. Ha messo nei guai la retroguardia di un Torino che è sembrato subito poca cosa e che ha deluso le aspettative. Ha provato più volte la conclusione a rete, ma a volte gli avversari, a volte il portiere, gli hanno negato la gioia della prima rete in azzurro. In compenso il pubblico, alla sua uscita dal campo, gli ha dedicato una vera e propria ovazione.

Non solo Insigne. C'è anche lui, Dries Mertens, pronto a lottare per un posto da titolare. Il calciatore belga sta crescendo giorno dopo giorno, e sta dimostrando di essere all'altezza della situazione in qualsiasi tipo di gara, e non solo come rincalzo in occasione dei turn over imposti dai numerosi impegni cui deve far fronte il Napoli.

Se ad inizio stagione sembrava un'alternativa ad Insigne, Mertens sta dimostrando di poter giocare insieme al talento azzurro. Ha come lui il tiro dalla distanza, con meno traiettoria ma forse più potente, ha meno dribbling, ma più corsa sulla lunga distanza, e come lui sta sviluppando una intelligenza tattica che lo rende prezioso anche in fase difensiva. Nella gara di oggi contro il Torino abbiamo contato tre palle recuperate al Toro, che hanno permesso al Napoli di ripartire rapidamente in contropiede. A questo si è unito il pressing, che spesso ha mandato in confusione gli avversari.

Il gol manca, è vero, ma continuando così presto arriverà. Contaci, Dries Mertens!

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