lunedì 26 agosto 2013

Napoli-Bologna: le pagelle

Reina 6: inoperoso o quasi: solo due parate.

Maggio 6: nuovo ruolo simil nazionale egregiamente interpretato nonostante sia in ritardo di condizione rispetto agli altri.

Albiol 6,5: regista della difesa, abile attuatore del fuorigioco. Non sbaglia praticamente nulla.

Britos 6,5: fa attenta guardia e chiude bene sui pochi pericoli che arreca il Bologna.

Zuniga 6,5: resterà, probabilmente. Si è visto da come ha approcciato alla gara. Determinato vivace, imprevedibile. 

Inler 5,5: in ombra, e poco motivato. Corre pochi rischi, e potrebbe dedicarsi maggiormente all'impostazione, ma c'è veramente tanta concorrenza.

Behrami 6,5: ha iniziato come aveva terminato la scorsa stagione: come un leone.

Pandev 6: si vede a sprazzi, ma dai suoi piedi passa l'assist per il terzo gol.

dal 66' Insigne 6: esordio in campionato, a dare vivacità con un risultato già ampiamente determinato.

Hamsik 8: dalla prima fa capire che  lui il leader di questa squadra e quest'anno, nel ruolo a lui preferito, può fare veramente grandi cose. Da un suo tiro nasce il gol di Callejon per il vantaggio azzurro. Poi ne fa due: il primo è un capolavoro tecnico, il secondo un capolavoro balistico. E' lui il leader, il nuovo capitano, capitan presente, non futuro.

dal 72' Mertens 6: segna ma è in fuorigioco. Convincente il suo esordio, seppur nel finale.

Callejon 7,5: piacevole sorpresa: Un palo, un gol e tanta generosità. Presente ovunque, anche in contropiede.

 Higuain 6: gli manca il gol, perchè uno glielo annullano giustamente. Ma gioca per la squadra, regalando assist e tenendo impegnati i difensori avversari. Lo si vede in occasione del terzo gol, quando porta fuori giri due difensori, lasciando Pandev e Hamsik indisturbati a confezionare il tris.

dal 85' Radosevic s.v.: esordio anche per lui. Il ragazzo promette.


All.: Benitez 7: il Napoli gioca bene, diverte, ma è anche equilibrato. Difesa attenta, soprattutto sul fuorigioco. Squadra corta in fase difensiva, con le ali che pressano e sono pronte per il contropiede. I mediani sono due mastini, e gli esterni difensivi all'occorrenza si alternano in avanti. Unico punto interrogativo, il fatto che la squadra corre già, cosa che di questi tempi è inusuale. La speranza, ovviamente, è che corra fino alla fine della lunga stagione che ci aspetta.

Napoli-Bologna 3-0

Napoli: Reina, Maggio, Albiol, Britos, Zuniga, Inler, Behrami, Pandev (66' Insigne), Hamsik (72' Mertens), Callejon, Higuain (85' Radosevic). A disp.Rafael, Colombo, Fernandez, Cannavaro, Mesto. All. Rafa Benitez

Bologna: Curci, Garics, Antonsson, Natali, Cech (72' Crespo), Khrin (79' Perez), Della Rocca, Kone, Diamanti, Christodoulopoulos (46' Moscardelli), Bianchi. All. Stefano Pioli

Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: 32' J. Callejon, 45'+2' M. Hamsik, 63' M. Hamsik
Note: ammoniti Khrin, Khone, Maggio

Che Napoli, ragazzi. Buona la prima, anzi, buonissima. Ma è presto. Calma, ragazzi.

Tre squilli del Napoli al Bologna che è poca cosa, ma è ulteriormente annichilita. Ma è davvero un bel Napoli, con un gioco che incuriosiva, e non ha tradito le aspettative. Difesa corta, accorta, pronta a fare il fuorigioco con Albiol maestoso regista. Gli esterni di difesa si alternano nella spinta in avanti, e le due ali d'attacco laterali pronte a ripiegare in fase difensiva.

Bologna veramente nullo con un solo tiro in porta, ed il resto è Napoli. Corre, costruisce, ripiega, e soprattutto parte in contropiede. Callejon prende un palo, ma dopo un poco segna ribadendo in rete una conclusione di Hamsik. Nel finale di primo tempo è proprio quest'ultimo a raddoppiare, con una grande azione personale suggerita da un passaggio di Zuniga.

Il Napoli non molla, e non è pago del vantaggio, tanto che nella ripresa cala il tris ancora con Hamsik, che finalizza alla grande una bella azione corale.

Bello, bello davvero questo Napoli: un bel collettivo, con Higuain che non segna, ma apre gli spazi, fa assist e gioca molto per la squadra. Incanta, gioca bene, e soprattutto fa sognare. E proprio quello sarà il problema: rimanere tutti con i piedi per terra.

Unico punto interrogativo resta l'aspetto atletico. Solo il tempo ci potrà dire se aver caricato poco in ritiro sarà compensato da carichi successivi per correre a mille fino alla fine del campionato.

venerdì 23 agosto 2013

Il Napoli e la bestia nera Bologna: Zapata in arrivo

Il campionato inizia subito forte, con quella  che, pur essendo un'avversaria alla portata, è diventata a tutti gli effetti una bestia nera. Sì, perchè lo scorso anno ci ha fatti dannare, sia in campionato che il coppa.

Vincere è già un dovere, sia per far capire subito al campionato che il Napoli è forte, sia per scacciare via l'ennesima bestia nera.

Sta arrivando a Napoli anche Zapata, come annunciato da De Laurentiis via Twitter, ma ovviamente non riuscirà a scendere in campo. Un Napoli in divenire che aspira a diventare più forte, e che nel frattempo deve cominciare a macinare punti.

C'è grande curiosità anche sul gioco che metterà in campo a squadra, dato che durante le amichevoli si gioca sempre un po' mascherati e soprattutto ancora impacciati.

Se centrocampo e attacco convincono già, è la difesa il reparto che desta ancora qualche preoccupazione e sul quale Benitez sicuramente starà lavorando, oltre a chiedere qualche altro difensore, uno di piede destro, stando a quanto abbiamo capito sempre via Twitter e dichiarato dal presidente.

Si parte quindi, e come in ogni partenza, bisogna ben cominciare.


Forza Napoli!

mercoledì 21 agosto 2013

Napoli, tutto è (quasi) pronto

Quasi tutto pronto in casa Napoli per l'esordio ufficiale, in programma domenica sera al san Paolo contro il Bologna.

In questi due mesi abbiamo assistito a molti cambiamenti sia tecnici che tattici, connessi con l'addio di Mazzarri e l'arrivo di Rafa Benitez e del suo staff.

Addio al Matador Cavani, e benvenuto a ben tre elementi del Real Madrid, uno per reparto: Callejon, Albiol e Higuain. Tre elementi ben conosciuti da Benitez, tre rinforzi per dare alla squadra una identità precisa, voluta dal tecnico spagnolo. I nuovi innesti si combineranno con chi di valido è rimasto (Maggio, Hamsik, Pandev, Insigne) insieme ai due nuovi portieri Reina e Rafael (struggente addio a De Sanctis), e aspettando qualche altro rinforzo dal mercato, che quest'anno si chiude eccezionalmente il 2 settembre.

Manca ancora qualcosa per essere veramente e definitivamente grandi (in particolare in difesa) a il Napoli quest'anno potrà essere veramente grande. Dipenderà molto da come la squadra saprà cogliere i frutti del nuovo gioco, assimilare in tempo gli schemi di Benitez, e resistere ai tre fronti sui quali dovrà competere già dai primi di settembre.


Domenica ci sarà quindi il primo atto, che dirà qualcosa su questa squadra, che mostra spiccate attitudini offensive, e che se riesce ad avere l'equilibrio giusto anche in difesa, può riuscire a inseguire e superare la solita Juve, anche quest'anno favorita principale per il titolo.