Non gli hanno dato la possibilità di salutare il pubblico nè a Bologna nè a Napoli. Un po' gli infortuni, un po' la situazione imbarazzante in cui ci si è inevitabilmente messi, Hugo Campagnaro rischia di uscire di scena in silenzio dopo quattro meravigliosi anni a Napoli.
I contratti scadono e si cambia maglia spesso nel mondo del calcio, ma a Napoli era da tanto che non assistevamo ad un esempio di grande professionismo come quello di Hugo Campagnaro. Niente rinnovo di contratto per lui, chissà, forse per avere un procuratore scomodo come Alejandro Mazzoni. In questi quattro anni è partito male, falcidiato dagli infortuni, ma rimesso in sesto da un fisico roccioso e da qualche intelligente accorgimento dello staff medico.
Adesso che bisogna salutarsi, e che probabilmente è già un avversario, ci sentiamo di ringraziare di tutto Campagnaro, sempre uno dei migliori in difesa, capace di sbagliare in quattro anni nemmeno dieci partite. Non importa che magari non lo abbiamo salutato: i veri tifosi lo ricorderanno.
Grazie di tutto, Hugo, e in bocca al lupo!
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