mercoledì 11 dicembre 2013

Napoli-Arsenal 2-0


NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Dzemaili, Behrami; Callejón, Pandev (56' Insigne), Mertens; Higuain. A disp: Colombo, Britos, Cannavaro, Inler, Radosevic, Zapata. All. Benitez.
ARSENAL (4-2-3-1): Szczesny; Jenkinson, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini, Arteta; Cazorla (67' Ramsey), Ozil, Rosicky (74' Monreal); Giroud. A disp: Fabianski, Vermaelen, Walcott, Wilshere, Bendtner. All. Wenger
Arbitro: Kassai
Ammoniti: Mertens, Dzemaili, Arteta, Giroud, Ramsey, Fernandez
Espulso: Arteta per somma di gialli.
Reti: 72' Higuain; 91' Callejon

Un peccato uscire così, a testa alta. Si, è paradossale ma fa male veramente tanto.

Da un lato c'è la concezione che in trasferta doveva venir fuori almeno un punto nelle due trasferte con Arsenal e Borussia, dall'altro c'è la consapevolezza e la soddisfazione di aver battute entrambe.

Il Napoli saluta la Champions per quest'anno con gli stessi punti delle due che passano, e a nulla serve il due a zero all'Arsenal.

Gli inglesi sono scesi in campo messi come al solito bene, ed hanno saputo valorizzare la dote di possesso palla per annullare il Napoli e addormentare il gioco.

Il Napoli ha mostrato una grande grinta, ma non è bastato: gli azzurri hanno iniziato a sfondare tardi, e c' voluto il miglior Higuain, poi in lacrime, e un gol di Callejon arrivato troppo tardi, quasi sul fischio finale.
Ora ci sarà l'Europa League, competizione nella quale il Napoli dovrà decidere se uscire subito o provare ad arrivare fino in fondo.

Tutto si può, dipende da noi, oggi lo abbiamo capito un po' di più.


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