Navarro 5,5: grossa indecisione in occasione del secondo gol del Palermo, che si lascia letteralmente passare tra le gambe. Che senta anche un po’ la pressione del “nonno” Bucci, da poco acquistato e ora in panchina?
Cannavaro 5,5: sul cross di Miccoli che porta al secondo gol rosanero, di Simplicio, scivola un po’ per il terreno bagnato, un po’ per il cambio di direzione dell’attaccante, che lo sorprende. Per il resto non corre poi tanti rischi.
Contini 5,5: anche lui impreciso, e a volte si aiuta con colpi proibiti.
Aronica 4: su entrambi i gol è gravemente impreciso, e si fa anticipare sia da Migliaccio che da Simplicio. Una serata davvero disastrosa, peraltro nella sua Palermo. Forse pensava di vestire ancora la casacca rosanero?
Maggio 5: il nuovo schema lo confina alla linea dei difensori. Non copre come dovrebbe, mentre rinuncia totalmente a spingere in attacco.
Blasi 5: il nuovo schema lo costringe ad essere più propositivo, ma i suoi assist sono inefficaci ed imprecisi. In due occasioni i suoi assist sono per gli avversari
Gargano 5,5: si fa travolgere dalla scarsa brillantezza generale. La buona volontà che non gli manca mai finisce per diventare controproducente.
Bogliacino 5,5: a corrente alternata cerca di fare qualcosa per la spinta offensiva azzurra, ma cala alla distanza.
Dal 38’ s.t. Pia’ s.v.: non incide nel match
Hamsik 5,5: al di là del gran bel gol che regala alla platea azzurra, la sua partita è gravemente inconsistente. Gioca alle spalle delle punte, ma rallenta terribilmente il gioco. Se con le reti, nove, ha già eguagliato il totale dello scorso anno, a livello di prestazioni non ha ancora raggiunto nemmeno un terzo delle prestazioni ad alto livello hce ha regalato nel suo primo anno azzurro.
34’ s.t. Pazienza s.v.: niente da segnalare
Lavezzi 5,5: servito poco e male, subisce la triplice marcatura dalla quale solo alcune volte riesce a liberarsi, ma lontano dalla porta.
Denis 5.5: si dà da fare, ma non tira mai a rete.
1 commento:
Navarro 5: il Palermo parte in quarta ed il giovane portiere argentino si lascia trovare impreparato. il secondo goal rosanero porta la firma di Simplicio, ma c'è anche lo zampino dell'estremo difensore azzurro.
Cannavaro 4,5: assolutamente disastroso in occasione dell'uno-due dell'undici di Ballardini. sul primo goal commette un errore di posizione, sul secondo si lascia ubriacare da Miccoli che lo umilia con una serie di tocchi d'alta scuola. come di consueto si concede qualche virtuosismo di troppo dinanzi a Navarro...
Maggio 4: Reja lo sposta sulla linea difensiva e l'ex-doriano appare spaesato. Balzaretti e Micoli s'impossessano della fascia di sua competenza sin dai primi minuti, ed anche in fase offensiva è inesistente.
Contini 5: è il meno approssimativo della retroguardia azzurra, ma la sua prestazione è ancora una volta "impreziosita" da palle sparate a vuoto, passaggi troppo in ritardo e, sul finale, da una scaramuccia assolutamente gratuita con Balzaretti.
Aronica 4: un vero disastro. sui due goals palermitani è protagonista assoluto: prima si perde Migliaccio al centro dell'area di rigore, e dopo pochi minuti si lascia ingenuamente anticipare da uno sgusciante Simplicio.
Gargano 5,5: solito canovaccio delle grigie serate partenopee.
Bogliacino 5,5: quando il Napoli decide di rispondere ai due schiaffi subiti nelle prime battute, il centrocampista uruguagio è tra i più propositivi. il suo gioco tra le linee riesce anche a mettere in difficoltà i dirimpettai rosanero, ma non riesce mai a sfondare nè ad offrire palloni interessanti ai compagni.
Hamsik 6: il talento slovacco non incide quasi mai nella manovra azzurra, ma il suo è un goal da antologia del calcio. probabilmente soffre la nuova posizione in campo e, spesso, è costretto a decentrarsi non rispettando le direttive di scuderia. aldilà del grandissimo goal, sta ritrovando gioco e partecipazione alla manovra.
Blasi 5: perde nettamente il duello muscolare con Migliaccio.
Lavezzi 6: tutti i sussulti partenopei nascono dalle sue accelerazioni, ma sono davvero poca cosa. soffre la stanchezza dei 120° minuti di coppa.
Denis 5,5: lavora il pallone che Hamisk tramuta nel goal della speranza e si vede annullare, ingiustamente, un goal per un dubbio fallo su Kajer, ma l'impressione è che sia troppo isolato. cerca goffamente di guidare la riscossa azzurra, ma anche quando i compagni riescono a servirlo non sfonda.
Zalayeta sv
Pià sv
Pazienza sv
solitamente posto soltanto le pagelle dei giocatori, ma stasera voglio spendere qualche parola anche per l'allenatore.la trasferta siciliana si presentava più che insidiosa alla vigilia, e certamente bisognava fare i conti anche con le energie spese a Torino nella sfortunata serata di coppa Italia. tuttavia credo che la sconfitta porti la firma del mister. questa sera il Napoli si è presentato alla Favorita col nuovo look del 4-3-1-2, modulo già utilizzato mercoledì scorso contro la Juventus, ma resta il dubbio se il cambio di modulo sia dovuto ad una voglia/necessità di mischiare le carte in tavola, oppure alla decisione di coprirsi di più in trasferta. dal momento che il Palermo si giocava un posto superiore al Napoli in classifica, mi chiedo se era davvero opportuno cambiare modulo alla vigilia di una partita tanto importante. i giocatori che sono apparsi più penalizzati dalla scelta, a mio dire, sono stati Maggio ed Hamsik: il primo, calciatore con spiccate doti offensive, non sembra al momento possere la lucidità e la forma fisica giuste per svolgere compiti di difesa e di attacco; il secondo è parso assolutamente spaesato e, dovendo partecipare di più alla manovra corale, non ha potuto sfruttare il suo opportunismo in area di rigore. la mia impressione è che la fine del campionato sancirà la conclusione del ciclo tecnico di Reja sulla panchina del Napoli. in questa delicata fase della stagione, il mister sta insistendo troppo sui giocatori meno in forma fisicamente ( a cominciare da Maggio a cui un pò di panchina non farebbe male), e sta cercando disperatamente di cacciare il jolly dal mazzo. non è questo il momento di fare esperimenti, soprattutto in trasferta contro squadre che corrono di più. il quesito a cui non so dare risposta è uno: la scelta dei 4 dietro, è forse dettata dalla volontà di coprirsi di più? se fosse così, non mi sarei sbagliato quando, a fronte delle altre gare in trasferta, dissi che Reja cerca si traghettare la squadra verso pareggi che, alla fine, non arrivano mai...
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