lunedì 10 gennaio 2011

Le pagelle di Napoli-Juventus

De Sanctis 6,5: due parate importanti, una su Amauri e una su Toni, fanno capire che per la Juve non ci sarebbe stato nulla da fare.

Grava 7: là dietro deve vedersela con due bestioni come Amauri e Toni, e lui regge bene, sbilancia, ostacola, fa il suo, sempre ad ottimi livelli.

Cannavaro 6,5: l’avversario di turno è un certo Toni, e il capitano azzurro riesce ad arginarne le potenzialità devastanti. Il rinnovo quadriennale di contratto è più che meritato.

Campagnaro 6,5: muscoli, grinta e senso della posizione fanno della sua una gara quasi perfetta.

Maggio 7: semina il panico sulla fascia destra. Fornisce il passaggio per il primo gol di Cavani, e costringe Traorè ad uscire. Entra poi Grossi che ha il compito di contrastarlo, ma l’azzurro ne prende le misure e non si lascia intimidire. In grande crescita, quando sta bene non ce n’è per nessuno.

Gargano 6: ce la mette tutta, e gli spazi non gli mancano, come non gli mancano i soliti errori.

Pazienza 6,5: contiene a dovere Krasic, che si regala solo una sortita, tra l’altro inconsistente.
Dossena 6,5: in crescita, finalmente in palla in fase offensiva. Suo l’assist per il secondo gol. Da migliorare ancora la tenuta atletica quando bisogna fare la fase difensiva.

Dal 23’ s.t. Aronica 6: quasi inoperoso, ma nel finale c’è bisogno anche di uno come lui.

Hamsik 6,5: anche se a tratti, prova a mettere in difficoltà la Juve, e ci riesce, in particolare per quel favoloso assist che spiana la strada al terzo gol di Cavani. Può fare anche di più, e soprattutto in gare importanti come questa.

Dal 33’ s.t. Yebda 6: ingresso in campo nel finale, prova anche una conclusione, ma con poca fortuna e poca forza.

Lavezzi 6,5: poche sortite, ma la pericolosità è quella di sempre. Molto generoso, fornisce due ghiotti palloni a Cavani, di cui uno va dentro e uno non ci va per poco.

Cavani 9: è la sua serata, la migliore in assoluto finora da quando è al Napoli. Mette a segno tre gol che sono tre perle, tutti e tre di testa, affermazioni di una superiorità tecnica, atletica e realizzativa da extraterrestre che abbiamo finalmente visto anche contro una grande squadra come si può considerare la Juve, nonostante tutto. Il giocatore non molla mai, lo si vede anche in difesa, sbaglia di poco la rete del poker, che sarebbe stato il delirio assoluto. Questo giocatore è un grande, sta facendo esaltare una piazza e merita tutte le esaltazioni perché oltre ad essere un campione è un porofessionista serio, ed un gran bravo ragazzo. Napoli se lo coccola, sperando che continui sempre così. Grande!

Dal 40’ s.t. Sosa s.v.

All.: Mazzarri 8: questo Napoli cresce partita dopo partita, nonostante qualche passo falso come quello con l’Inter. Oltre a non mollare mai, il Napoli sta imparando a dominare, ad amministrare e soprattutto è arrivata una vittoria contro un’avversaria diretta. Dove può arrivare questa squadra lo sa soltanto lei, ma è certo che bisogna rimanere con i piedi per terra e pensare a una partita alla volta. Mazzarri fa il pompiere e fa bene, i frutti li raccoglieremo alla fine, ma tecnico e squadra sono senza dubbio sulla buona squadra.

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