martedì 26 luglio 2011

Napoli, una macchina da soldi, e speriamo anche da gol


Il Napoli è una delle squadre con più tifosi al mondo, e probabilmente ha quella con i tifosi più calorosi e attaccati alla causa. Lo dimostra il san Paolo sempre pieno, e i settori ospiti gremiti o quasi quando la squadra è in trasferta. Nell’anno in cui la squadra riabbraccia l’Europa che conta di più, l’apporto del tifo deve esserci più del normale. La società lo sa e si sta regolando di conseguenza. Il pubblico sta rispondendo, ma dubbi non ce ne sono mai stati.

Lo abbiamo visto quando sono state presentate le nuove maglie: per adesso sono vendibili soltanto in uno store a Napoli ed in quello a Dimaro, dove il Napoli è in ritiro. Quest’ultimo ha incassato diecimila euro in una sola settimana: segnale chiaro che nonostante i falsi molto diffusi, e nonostante i costi non proprio popolari, il Napoli tira, ed il tifo risponde. Lo hanno dimostrato anche in occasione della prima uscita stagionale, vinta per sei a zero dal Napoli, quando, contro una rappresentativa trentina, i tifosi hanno pagato ben venti euro per potersi godere i primi gol della squadra. Lo dimostra come siano già stati venduti un bel po’ di biglietti per le prime amichevoli del san Paolo, in programma i primi di agosto. E lo dimostra come l’amichevole del 22 agosto prossimo, in programma a Barcellona contro i blaugrana, sarà trasmessa dalle reti satellitari via cavo.

Uil Napoli tira, insomma, e i tifosi rispondono, dimostrandosi pronti ad ogni tipo di sacrificio nonostante ci troviamo in un periodo di forte crisi internazionale. La società sta giustamente sfruttando a dovere il blasone, il potenziale, l’attaccamento ad una squadra unica al mondo, ma adesso toccherà proprio alla squadra non vanificare tutto, ma dimostrarsi all’altezza di quanto i i tifosi hanno fatto finora. Già dalle prime giornate di ritiro, i supporters stanno dimostrando un attaccamento ed un calore fuori dal comune, perché troppa, incontenibile è la gioia, come l’attesa, di rivedere il Napoli giocare tra le grandi d’Italia e d’Europa, e magari provare a mettere paura a tutti. Ma adesso la squadra deve riuscire a concretizzare il tutto, evitando cali e dimostrando impegno e attaccamento che definire massimi è dire veramente poco.

Le prime uscite, le prime dichiarazioni, di nuovi e vecchi arrivati fanno ben sperare. Inler promette serietà e poche parole, Hamsik dopo le sirene del Milan giura fedeltà alla causa azzurra, gli altri promettono grande impegno e la maglia, seppur di quell’azzurro che ricorda lo scudetto, sarà sicuramente sudata per tutta la stagione.

Staremo a vedere, con il solito sostegno, ma più noi riusciamo a dare, più ci aspettiamo dai nostri beniamini. Se il Napoli è una macchina da soldi, ci auguriamo che, almeno pari o forse di più dello scorso anno, diventi una macchina da gol.

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