venerdì 1 marzo 2013

Napoli-Juve: nient'altro che un big match


Più che la madre, sarà la figlia, o addirittura la nipote di tutte le partite. La sfida tra Napoli e Juve di stasera sarà nient'altro, si fa per dire, che un big match. In un San Paolo già pieno due ore prima del match  si sfideranno le prime due della classe, decise a darsi battaglia perchè è la gara stessa che lo prescrive.

Tra gli azzurri e i bianconeri c'è una rivalità sia fuori che dentro dal campo che spesso, purtroppo sfocia in odio razziale e geografico, con gli juventini pronti a esaltare solo quanto di brutto c'è a Napoli, unificando Napoli e i suoi tifosi, aiutati spesso, però, proprio da chi a Napoli risiede, ma tifa Juve secondo uno di più illogici meccanismi mentali possibili...

Per restare nell'ambito più squisitamente agonistico, che è quello da noi preferito da sempre, le due squadre proveranno a far propria l'intera posta in palio: la Juve per distanziare il Napoli di addirittura nove lunghezze, il Napoli per provare ad accorciare a tre l'attuale distacco di sei. Ma non bisogna trascurare l'ipotesi pareggio, che spesso si verifica in gare così sentite e spesso nervose, con le due squadre che a malapena riescono a mettere in campo tutto il loro valore.

Sarà una gara tutta da giocare, un big match, su questo non c'è dubbio, ma non sarà una gara che deciderà il campionato.

Come ha detto anche Mazzarri, che ha parlato di un Napoli carico (e ce lo auguriamo) mancano ancora 11 partite e tutto è possibile. forse in cuor suo sa che questa squadra deve ancora crescere, purtroppo, per aspirare a traguardi come lo scudetto, ma ora che siamo là dobbiamo giocarcela fino alla fine, senza troppi calcoli, poichè ci siamo resi conto che la Juve non è infallibile.

Quindi la cosa migliore è scendere in campo consapevoli di dover e poter dare il meglio, che questa gara si può vincere, ma la si deve prima e innanzitutto giocare, senza troppi calcoli.

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