martedì 1 marzo 2011

Non abbatterti Napoli, sei sempre grande!

La sconfitta con il Milan ha un po’ tagliato del gambe alle emozioni azzurre, e ad un ambiente che in quest’ultimo periodo si era abituato a vincere sempre, e che si infiamma facilmente.

Se ci fossero mai stati dubbi, gli uomini di Mazzarri ieri hanno avuto la conferma di non essere ancora pronti a puntare per lo scudetto. Ma il Napoli è forte, altrimenti non sarebbe stato tra le prime tre della graduatoria. E’ forte, e può continuare ad esserlo, tenendosi in vetta per lottare per gli obiettivi più importanti. E’ normale lo sconforto quando si perdono partite così e con questi parziali, ma è pur vero che il Napoli ha avuto delle attenuanti. In primis l’assenza del Pocho Lavezzi.

Nonostante le critiche per la sua imprecisione sotto porta, il Pocho ha una velocità, creatività, senso dell’assist e inventiva che è difficile trovare in serie A, e questo ha pesato su un Napoli che faceva fatica a superare la linea di centrocampo.
Poi, il rigore, generosissimo. Se è vero che Aronica ci ha messo il gomito, che ormai usa quasi come condimento in ogni intervento, è pur vero che si trattava di un’azione praticamente terminata, senza chiara occasione da gol, e l’arbitro, se avesse voluto, avrebbe potuto tranquillamente disinteressarsi completamente dell’azione.

Altra attenuante è quella della stanchezza. Il Napoli veniva da una gara di Europa League con il Villareal, in cui ha speso molto in energie mentali e fisiche. Simbolo di questo Napoli spento è Gargano, che sta attraversando un processo di involuzione preoccupante, irritante, ai liiti della decenza. Il ragazzo andrebbe messo un po’ in pancina, per il suo bene e per quello del Napoli.

Il Napoli, però, ha l’occasione di riprendersi presto: già da domenica, contro il Brescia. I ragazzi di Mazzarri devono mettersi alle spalle questi due pesanti scivoloni, e ripartire nella corsa che durerà ancora undici partite. Trentatrè punti in palio che possono dare benzina al cammino azzurro, e rendere squadra e tifosi ulteriormente consapevoli che questo Napoli è veramente forte.

Nessun commento: