lunedì 6 gennaio 2014

Napoli-Sampdoria 2-0


                               immagine: Corsport.it

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (4' st Armero); Inler, Dzemaili; Mertens, Callejon (38' st Radosevic), Insigne; Higuain (31' st Zapata). A disp.: Colombo, Contini, Uvini, Bariti, Pandev. All: Benitez
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; Mustafi, Gastaldello, De Silvestri, Regini (27' st Costa), Palombo, Obiang, Soriano (20' st Sansone), Krsticic (32' st Pozzi), Eder, Gabbiadini. A disp.: Fiorillo, Renan, Rodriguez, Wszolek, Bjarnason, Maresca, Eramo, Poulsen, Fornasier. All. Mihajlovic
Arbitro: Banti
Ammoniti: Obiang, Regini, Higuain, Mertens, Mustafi, Zapata
Reti: 8' st Mertens, 17' st Mertens


Mertens trascina il Napoli alla prima vittoria del 2014. Alla luce del big match tra Juve e Roma, che ha visto un netto trionfo dei bianconeri, il Napoli  ora ufficialmente a caccia della seconda piazza, a due lunghezze dai giallorossi.

Partita dai due volti quella del san Paolo contro la Sampdoria. Il Napoli ha il pallino del gioco, ma sotto porta sbaglia clamorosamente. Dopo dieci minuti Higuain si fa parare un rigore in movimento.

Nella ripresa gli azzurri si armano della grinta necessaria e, in una situazione praticamente identica a quella del primo tempo, vanno in vantaggio. Palla di Higuain al centro per Mertens, che stavolta mette a segno il rigore in movimento.

Il belga raddoppia poco dopo con una bella punizione, sfruttando la complicità del portiere della Samp, Da Costa.

Dopo il secondo gol il Napoli è venuto fuori nel modo giusto: ha controllato il gioco, ha sfiorato la terza marcatura, ma soprattutto è riuscito a controllare gli avversari in difesa, ad eccezione di qualche piccolo sbandamento.

L'inizio d'anno è buono, ora occorre continuare.

Pro-memoria per il Napoli per questo 2014: per vincere bisogna armarsi di tanto fattore K.

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