Il Napoli accede al turno a gironi di Europa League, accesso finale e definitivo ad una Europa League, figlia della Coppa Uefa, dalla quale il Napoli mancava veramente da tanto, dal 1995. Artefice del successo al ritorno è Edinson Cavani, il nuovo acquisto, che prima della gara non doveva partire nemmeno titolare, ma che è sceso in campo proprio al posto di Quagliarella, ed è da questa scelta di Mazzarri che si è iniziato a capire che qualcosa forse stava succedendo qualcosa, e che forse l’attaccante di Castellammare stava per essere messo sul mercato. Cavani fa il suo dovere, segna, e quindi ha ragione su tutti, ma oltre alla ragione c’è anche il cuore, e la cessione di Quagliarella ha fatto indignare i tifosi del Napoli, o almeno buona parte di loro.
Certo ha fatto riflettere l’ingaggio di Lucarelli, la trattativa con Sosa, e che là avanti si creava un po’ di concorrenza. Ma per una squadra che deve lottare su tre fronti è anche normale. Invece, poi…
Quagliarella andrà alla Juve, eterna nemica del Napoli, ma ci ha tenuto a dire che non è un tradimento ai tifosi. Certo, prima di poter giudicare e di contestare bisognerebbe ascoltare anche cosa ha da dire la società, che non si è ancora pronunciata sull’argomento, ma che dirà la sua a ufficializzazione della cessione.
La cessione di Quagliarella rattrista più che altro per come è maturata, in gran silenzio, senza alcuna indiscrezione o voce, quasi a voler nascondere tutto per evitare un putiferio che a Napoli sarà inevitabile. E, in aggiunta, la cessione è a vantaggio della Juve, odiata di sempre, calcisticamente parlando, cosa che farà indispettire i tifosi ancora di più. Resta il fatto che Quagliarella, con la maglia azzurra del Napoli, ha fatto vedere veramente poco. Spesso sottotono, spesso fuori posizione, spesso con qualche limite caratteriale. Il cuore, quello non gli manca e che fosse un vero tifoso del Napoli si era visto. Resterà tifoso, e ce ne siamo accorti perché ha detto ai tofisi di restare lo stesso vicini al Napoli. Ora lo incontreremo da avversario, sperando che non ci crei qualche dispiacere.
Dall’altro canto, dobbiamo invece goderci questo Napoli vincente, che ha raggiunto un prestigioso traguardo, e che ora aspetta buone nuove dai sorteggi di Europa league, per il girone eliminatorio. Questa squadra sta crescendo, e deve continuare a farlo, e se Cavani segna una doppietta appena parte titolare, non può essere che un buon segno. LA speranza è che i nuovi innesti diano il loro apporto decisivo e che si ambientino al più presto, e che già da domenica prossima gli azzurri possano partire con il piede giusto anche il campionato
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