E' iniziata una settimana cruciale per il Napoli. Anche se
tecnico e giocatori provano ad affermare il contrario, è inevitabile pensare
che tra a gara di Champions con il Marsiglia in casa di mercoledì, e la super sfida
ci campionato con la Juve a Torino in programma domenica sera, la formazione
azzurra si gioca importanti chance per recitare su più fronti un ruolo da
protagonista.
Con il parziale rallentamento della Roma, fermata da un pari
a Torino contro i granata, Napoli e Juve si sono avvicinate alla vetta, e
distano ora di tre lunghezze dalla capolista giallorossa. Quale occasione,
quindi, per acciuffare la lupa in un big match che potrebbe al tempo stesso
allontanare l'altra pretendente. Se la Roma dal canto suo si augura un
pareggio, Napoli e Juventus sotto sotto puntano a questa gara come la più
importante della settimana, pur essendo entrambe impegnate in Champions League.
La formazione di Conte dovrà affrontare il Real Madrid in
casa, in una gara che già sa di ultima spiaggia, visto che i bianconeri hanno
solo due punti all'attivo nel girone. Il Napoli, invece, che ha già battuto in
trasferta il Marsiglia, cercherà il successo per consolidare le proprie chances
di qualificazione, da giocarsi, comunque, ancora nelle altre due sfide in
programma oltre a questa.
Una Juve quasi eliminata e un Napoli che sa di poter bttere
il Marsiglia (già sconfitto) si concentreranno inevitabilmente su una gara di
campionato che è molto sentita, anche troppo, da entrambe le tifoserie.
Il Napoli, però, deve evitare l'errore di sottovalutare la
gara di Champions in programma mercoledì sera. E' sempre e comunque una gara di
altissimo livello, e bisogna vincerla a tutti i costi per evitare rischi
inutili e puntare su imprese che, seppur siamo forti, potrebbero non essere
alla nostra altezza.
Massima concentrazione, quindi, anche contro il Marsiglia,
cercando, se possibile, di chiudere la gara quanto prima, anche se non sarà
facile, nonostante avremo di fronte probabilmente una squadra allo sbando.
La palla passa ora a Benitez, che deve riuscire a gestire il
gruppo a sua disposizione, tenendo conto gli impegni, il minutaggio fin qui
disputato, gli infortuni e lo stato di forma di ciascuno.
Ma lo spagnolo è un grande allenatore, e ha tutto per riuscirci nel migliore dei modi.
Ma lo spagnolo è un grande allenatore, e ha tutto per riuscirci nel migliore dei modi.
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