domenica 10 novembre 2013

Juve-Napoli: a voi due!

L'hanno definita la madre di tutte le partite. In realtà Juve-Napoli è la figlia di tutti i match, perché dall'esito dello scontro di stasera si saprà meglio che stagione le due squadre potranno percorrere, e soprattutto con quali modalità potranno darsi battaglia per il resto del lungo campionato di serie A.

Le due squadre sono a pari punti e quest'anno sembrano equivalersi di più rispetto al passato. La Juve non è più imbattibile, mentre il Napoli, al di là di qualche errore difensivo, ha imparato a vincere e sta diventando grande.

Higuain contro Tevez, Inler contro Pirlo, Hamsik contro Vidal, Albiol contro Barzagli, Reina contro Buffon, sono solo alcuni degli attori di questo match che le squadre hanno cominciato a sentire già da inizio settimana, nonostante per entrambe ci fosse stato il delicato turno infrasettimanale di Champions League.
Le due squadre si daranno battaglia, mentre sugli spalti, in uno stadio che di solito è una bolgia per i padroni di casa, ci saranno circa duemilacinquecento, o forse più, tifosi del Napoli, provenienti da ogni dove, pronti a far sentire il loro apporto per una gara veramente troppo importante.

Importante, sì: perchè se gli attori del match di stasera si stanno impegnando a ribadire che a stagione è ancora lunga (ed è vero), bisogna tener presente che vincere questa gara per il Napoli sarebbe importante per il proprio morale in vista delle prossime partite. Battere la Juve vorrebbe dire considerarla alla pari o forse anche meno rispetto al proprio valore, e acquisire consapevolezza nei propri mezzi, per riuscire a fare quanto è nei programmi della formazione azzurra.

Per quanto riguarda la formazione, l'unico dilemma per Benitez sarà se schierare Mertens o Insigne: probabile che il tecnico spagnolo punti sulla voglia del napoletano di ritrovare il gol, magari contro una squadra che per chi tifa Napoli accende sempre una forza interna maggiore rispetto al normale.
Non sarà ancora della gara, ovviamente, l'ultimo acquisto azzurro, Anthony Reveillere, prelevato dagli svincolati per andare a coprire all'occorrenza sugli esterni di destra o sinistra, dove il Napoli ha carenza sia di gioco che di uomini.

Nel pomeriggio la Roma ha di nuovo rallentato, fermata in casa all'ultimo secondo da un Sassuolo ancora una volta fastidioso per le grandi: il Napoli può mettersi ad un punto da quella che è ancora la capolista.
Un'occasione da non perdere e che a maggior ragione deve spingere i ragazzi a fare risultato pieno.

Dai, Napoli: vinci!

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