domenica 3 novembre 2013

Napoli-Catania 2-1

foto: tuttonapoli.net

Napoli: Reina, Mesto (7' Uvini), Fernandez, Albiol, Armero, Dzemaili, Behrami, Callejon, Hamsik, Insigne (90' Mertens), Higuain (79' Duvan). A disp. Rafael, Colombo, Cannavaro, Bariti, Inler, Radosevic, Pandev. All.Rafa Benitez
Catania: Andujar, Alvarez (84' Rolin), Gyomber, Legrottaglie, Biraghi (46' Keko), Izco (70' Petkovic), Tachtsidis, Almiron, Capuano, Maxi Lopez, Castro. All. Rolando Maran

Arbitro: Irrati di Pistoia
Marcatori: 15' J. Callejon, 20' M. Hamsik, 25' Castro
Note: nessun ammonito


Bisognava fare attenzione, lo si sapeva, e questo Napoli ha fatto attenzione. Ed ha vinto. Partita dominata, non chiusa quando si doveva, ma dominata. Il finale è di sofferenza perché i cali di concentrazione purtroppo non mancano. ma la gara  dominata dall'inizio alla fine, e si esce dallo stadio amico meritatamente vittorioso, decisi a mantenere il passo delle prime, perché è il passo anche del Napoli. 

Gli azzurri di Benitez scendono in campo con la formazione quasi titolare, eccezion fatta per qualche elemento in particolare della difesa, e perdono Mesto quasi subito, speriamo che non sia nella di grave. L'inizio del Napoli è fulminante, con i povero Catania che cade ben presto sotto i colpi della formazione azzurra. Callejon, su suggerimento di Dzemaili, disegna una traiettoria di sinistro che definire deliziosa è veramente poco. In meno di tre giorni, il calciatore spagnolo ha regalato ai propri tifosi due gol magnifici, che, se segnati da qualcun altro, tipo, ad esempio, il suo ex compagno di squadra Cristiano Ronaldo, avrebbero fatto parlare per settimane di queste prodezze che sono dei capolavori.

Dopo pochi minuti ci ha pensato il ritrovato Marek Hamsik a scaricare in rete un suggerimento di Insigne con un sinistro micidiale.

Il Catania, dopo poco, approfitta di una dormita generale, e accorcia le distanze, ma il risultato non cambierà fino alla fine. 

Sarà il Napoli a sfiorare più volte il terzo gol invece del Catania il pareggio, ed alla fine resta il rammarico delle tre nitide palle gol sprecate da Higuain che ancora stenta a trovare la giusta lucidità che lo contraddistingue sotto porta, ma anche fa al tempo stesso ben sperare quanto a capacità di seguire l'azione dei compagni e farsi trovare pronto per tirare a rete.

La vittoria del Napoli non è stata mai in discussione, forse in dubbio il fatto che il Napoli abbia sprecato più energie del previsto contro questo inerme Catania. L'importante è continuare a vincere, in vista della sfida con la Juve in programma domenica prossima. Ma prima c'è la Champions League, e ci sono da valutare le condizioni fisiche di Giandomenico Mesto, che sta disputando una grande stagione e che è uscito dopo soltanto sette minuti di gioco per un infortunio che sembra serio. Lunedì, con la risonanza magnetica, se ne saprà di più. Ci auguriamo non sia nulla di grave, ma nel frattempo abbiamo salutato con piacere l'esordio in serie A di Bruno Uvini, che si è veramente ben comportato in sua sostituzione.

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