lunedì 14 gennaio 2013
Napoli, vietato essere antipatici
Dopo la polemica con Marchisio e le sue dichiarazioni che, seppur in parte travisate, facevano riferimento ad una sua antipatia sportiva per il Napoli, subito dopo la vittoria con il Palermo e il conseguente avvicinamento alla vetta e alla Juve, molti tifosi si compiacciono dell'appellativo di antipatici dato dal centrocampista juventino.
Niente di più sbagliato. Se l'essere vincenti vuol dire qasi sempre essere anche antipatici, è pur vero che essere antipatici è solo la conseguenza di un processo lungo cui si arriva solo attraverso un consolidamento ai vertici di molti anni.
Diciamo, quindi, che il Napoli sta studiando da antipatico, ma non lo è ancora diventato, e giocare a fare gli antipatici adesso potrebbe avere contraccolpi sull'umiltà, rischiando di compromettere quanto di buono fatto finora.
Umili, quindi, non antipatici. Rispettare sempre tutti, sia i simpatici che gli antipatici. solo così si potrà diventare veramente antipatici e sarà un processo naturale, di cui non ne saremo nemmeno poi tanto consapevoli.
Per adesso, invece, è vietato essere antipatici.
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