domenica 27 gennaio 2013
Parma-Napoli 1-2
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos, Mesto (78' Armero), Dzemaili, Inler (63' Donadel), Hamsik, Zuniga, Pandev (67' Insigne), Cavani. A disp.Rosati, Colombo, Fernandez, Gamberini, Grava, Uvini, El Kaddouri, Calaiò. All.Walter Mazzarri
Parma: Mirante, Rosi (70' Amauri), Paletta, Santacroce (28' Lucarelli), Gobbi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany, Belfodil, Sansone (78' Benaoulane). All. Roberto Donadoni
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatori: 20' Hamsik, 74' Cannavaro (aut.), 85' Cavani
Note: ammoniti Paletta, Marchionni, Britos, Campagnaro, Lucarelli, Hamsik, Valdes
Il Napoli c'è, si avvicina, in barba ai pianti greci della Juve per presunti torti arbitrali perpetrati ai suoi danni da arbitri napoletani. Il Napoli c'è, a tre punti dalla signora che per come si comportano i suoi tesserati sta perdendo sempre più il suo titolo nobiliare. Gli azzurri hanno ottenuto una vittoria al termine di una gara durissima, difficile, strappando un successo che a Parma finora non era stato possibile per nessuna ed ha anche capito il perchè. Gli uomini di Donadoni hanno giocato una grande partita a centrocampo, pressando alto il Napoli e riducendo in particolare i centrali in debito d'ossigeno.
Bravo però è stato l'ex Dzemaili a servire in verticale un gran pallone ad Hamsik, che in scivolata non ha sbagliato. Nononstante il gol il Napoli se l'è vista brutta, e sotto porta ha trovato o l'imprecisione o un grande Mirante. Lo stesso Matador Cavani ha sbagliato l'impossibile sia nel primo che nel secondo tempo.
Il Parma ci ha creduto ed ha trovato il momentaneo pareggio, grazie ad una deviazione di Cannavaro su cross di Sansone. In quella occasione il pur bravo De Sanctis nulla ha potuto, spiazzato da un pallone maligno.
Proprio quando il Napoli sembrava non farcela, non avere più energie, ecco il guizzo del nuovo entrato Insigne, che serve ancora in verticale Cavani tutto solo, che segna il gol più difficile, ma anche il più nbello. Il Matador dribbla Mirante e regala ai suoi il successo, sempre più capocannoniere, sempre più trascinatore, sempre più insostituibile Matador.
Il campionato si fa interessante, il NApoli è chiamato a provarci, ma a questo punto della stagione il margine d'errore deve essere ridotto al minimo. Più si è in alto più è facile, ma anche vietato, sbagliare.
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