giovedì 19 febbraio 2009

"... e domenica arriva il Genoa" di assenzio_1982

Ci siamo. Martedi è cominciato il ritiro del Napoli in vista del match casalingo contro il Genoa. chi abbia deciso questo ritiro non si sa: in conferenza stampa, dopo il brutto ed inutile pareggio in casa con il Bologna, abbiamo ascoltato le versioni discordanti di Contini e del dg Marino. ritiro deciso dalla squadra? difficile. ritiro ordinato dalla società? più verosimile. l'importante è che il Napoli si dia una svegliata a cominciare da domenica.

Una vittoria contro la squadra di Gasperini potrebbe rilanciare gli azzurri verso una posizione Uefa che, allo stato attuale, sembra essere un lontano ricordo.

In classifica gli azzurri sono stati scavalcati da squadre come Atalanta, Cagliari e Palermo. forse, aldilà delle canoniche sparate e sbruffonate di Zamparini, solo i rosanero credono davvero di agguantare l'europa B...Atalanta e Cagliari stanno a guardare che succede, avendo già quasi conquistato l'obiettivo stagionale: la salvezza. e quand'anche la vittoria non servisse, restituirebbe almeno morale ad una squadra che attualmente non ha convinzione nei propri mezzi. gli errori grossolani di Rinaudo su Volpi, Contini su Esposito o di Aronica su Migliaccio, sono solo alcuni indizi...i tre punti possono galvanizzare un ambiente ormai col muso lungo. ma quali carte si giocherà Reja in questa gara tanto delicata quanto importante? che sia proprio Datolo l'asso nella manica del mister? personalmente credo che non ci si debba aspettare una grande prestazione dall'argentino...

In fondo è arrivato da un paio di settimane ed ha debuttato solo sabato scorso contro il Bologna. è ancora troppo presto per giudicare in modo corretto il suo apporto alla causa e, sicuramente, non è arrivato in un buon momento. magari, se fosse stato acquistato a giugno scorso, a quest'ora sarebbe davvero l'arma in più dello scacchiere.

Io credo che si debba cominciare dallo zoccolo duro della squadra: i senatori Gargano, Lavezzi, Hamsik e Blasi devono caricarsi la squadra sulle spalle e sopperire con la grinta laddove si è carenti di tecnica. serve una gara muscolare ed intelligente. bisogna cercare di gettare al vento il minor numero possibile di palloni per non concedere nulla ad avversari bravi con i piedi come Palladino, Milito, Thiago Motta e Jankovic...e speriamo che i difensori, chiunque di loro scenda in campo, non decidano di gigioneggiare davanti alla propria area di rigore. almeno per il momento è un lusso che non si possono permettere...

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