domenica 15 febbraio 2009

Le pagelle di Napoli-Bologna

Navarro 5,5: parata imprecisa che spiana la strada al pareggio del Bologna. Nella ripresa si riscatta con una bella parata su Di Vaio. Ancora non dà piena sicurezza ad una retroguardia già troppo insicura.

Cannavaro 5,5: in un paio di occasioni si fa saltare dall’avversario di turno. Lento e impreciso, esce tra i fischi sostituito da Russotto.

Dal 26’ s.t. Russotto 6: qualche minuto in più di spazio concessogli da Reja rispetto al solito gli consente di rendersi pericoloso in qualche occasione. Avesse più spazio inizierebbe ad essere davvero utile alla causa azzurra.

Rinaudo 5: disastroso in occasione del pareggio del Bologna, per il resto se la cava, soprattutto perché il Bologna non si rende quasi mai pericoloso.

Contini 6: quasi nulla da segnalare, tranne qualche disimpegno in affanno.

Maggio 7: al di là del bel gol è risultato il migliore. Bravo nella copertura sulla linea dei difensori, a tratti devastante in fase offensiva ma gli manca la fortuna.

Pazienza 5,5: poco apporto in fase di copertura, dove gli avversari scavalcano facilmente il centrocampo. Poco ispirato nell’impostazione.
Gargano 5,5: soffre la creatività di Mudingayi, gli manca la lucidità e l’apporto atletico dei giorni migliori.

Datolo 5,5: inizia bene, volenteroso, ma cala alla distanza. Non è ancora pienamente inserito negli schemi del Napoli, ma è anche normale. Gli serve capire i tempi con i quali dettare il gioco. Anche se cambia fascia tra primo tempo e ripresa, pare dover essere destinato a giocare a sinistra.

Vitale 6: se la cava in copertura, anche se dovrebbe insistere un po’ di più in fase di spinta.

Denis 5,5: passa per i suoi piedi la rete di Maggio, ma non vede praticamente mai la porta.

Lavezzi 6: ad inizio partita aveva praticamente segnato, ma gli si è opposto il viso del portiere bolognese Antonioli. Anche se gli manca la brillantezza dei giorni migliori, ha sempre un grande entusiasmo.

All.: Reja 5,5: la squadra fa fatica, indipendentemente dal nuovo innesto. Il tecnico ha molti grattacapi, che gli crea la squadra, ma non pare essere in grado di risolverli. Deve fare appello a tutta la sua esperienza per concludere questa stagione indenne e con l’obiettivo minimo raggiunto. Dall’anno prossimo, poi, si vedrà.

1 commento:

assenzio_1982 ha detto...

PAGELLE NAPOLI - BOLOGNA

Navarro 6: il suo voto è la media tra il 4 per la papera in occasione del goal di Di Vaio, e l'8 per la straordinaria risposta nel secondo tempo sempre sul bomber rossoblu. ho sempre detto che è un portiere di ottime prospettive e che dovrebbe giocare con più continuità, ma non sta sfruttando al meglio queste occasioni.

Cannavaro, Rinaudo, Contini 4,5: stavolta voglio avventurarmi in un'ardita operazione, valutando non i songoli bensì tutto il pacchetto difensivo...il voto è espressione della superficialità, dell'approssimazione e della sbadataggine con cui i difensori azzurri gestiscono i palloni, tramutando anche quelli più semplici in occasioni da rete per gli avversari.

Gargano 5: perde nettamente il duello tutto muscoli con Mudingay.

Pazienza 5: parte volenteroso e da l'impressione di aver ritrovato forza nei contrasti e convinzione nei propri mezzi, ma è solo un'illusione. non appena la squadra comincia a soffrire, ritorna al girgiore di sempre ed il S.Paolo lo sommerge di fischi.

Maggio 6: finalmente si sblocca e ritrova il feeling con il goal, anche se non basta per regalare una vittoria ai suoi compagni. pian piano, ma si sta ritrovando.

Vitale 6: svolge il suo compitino senza sbavature.

Datolo 6: l'esordio è senz'altro positivo.è prezioso il suo lavoro in occasione del vantaggio azzurro, e dimostra già una discreta intesa con i compagni argentini. il pubblico lo incita anche quando sbaglia un cross, ed il giovane argentino lo ripaga con qualche bella giocata.

lavezzi 6: generoso come sempre, ma anche molto sfortunato come quando, nei primi minuti, si vede respingere dal naso di Antonioli una girata a botta sicura.

Denis 5: aldilà dell'assist per Maggio, la sua partita è assolutamente senza sussulti.

Russotto 6: da vivacità alla manovra.