venerdì 17 aprile 2009

Ce la faremo stavolta?

Ora basta. Davvero. I tifosi sono stufi di sperare, aspettare invano, veder ripagato solo in parte il proprio sostegno alla squadra. Il Napoli ora deve tornare a vincere. Perché la classifica ha un baricentro basso, perché la squadra ha un potenziale da Europa, perché bisogna provare fino alla fine ad entrare nella competizione continentale, fino a quando non sarà la matematica a sbatterci fuori.

Di fronte il Napoli avrà un Cagliari decimato, da infortuni, acciacchi e squalifiche, ben quattro, che potrebbero limitarne le potenzialità, dopo un campionato partito male, ma disputato per buona parte da rivelazione assoluta, come il suo tecnico Massimiliano Allegri.


Mentre Marino, in parte riabilitato dal suo presidente de Laurentiis, sta lavorando già da ora per costruire finalmente un Napoli competitivo, e vuole portare al Napoli l’udinese D’Agostino (che conferma i contatti) sfruttando le sue vecchie amicizie friulane, il Napoli deve tornare al successo. Se la febbre per la gara con l’Inter (non esattamente una partitissima ormai, ma sempre gara di grido) è già cresciuto con una settimana d’anticipo, in caso di vittoria col Cagliari la febbre potrebbe crescere ulteriormente, e anche la classifica, di conseguenza, può vedersi cambiata. Non c’è dubbio: con i tre punti, basta un piccolo filotto, e la graduatoria si scala facilmente. Ma invece di una serie di pareggi, c’è bisogno di una serie di vittorie.

Alla ricerca del filotto perduto quindi, il Napoli, che si ritrova al cospetto del Cagliari nuovamente con il pro lema portiere. Anche Navarro, per tutta la settimana k.o. è in forse, e potrebbe fare spazio a Luca Bucci, con il “nonnetto” ex Parma, futuro preparatore dei portieri azzurri, che si troverebbe all’esordio con la maglia del Napoli. Se Navarro non recupera, e gioca Bucci, si tratterebbe del quinto portiere schierato in stagione, dopo Iezzo, Gianello, Navarro, e il giovanissimo Sepe.


Probabile, in occasione di domenica, la conferma di Zalayeta e Lavezzi, in attacco, con uno tra Denis, Russotto e Pià che dovrà accontentarsi addirittura della tribuna del sant’Elia di Cagliari.
La sorpresa di domenica, di cui si è parlato in settimana, potrebbe essere, ma stavolta sul serio, l’esordio di Datolo dal primo minuto. Donadoni ha provato l’argentino insieme ad Hamsik, che proprio domenica si è trovata a sostituire, ma con esiti scarsi. Potrebbe trattarsi dell’ultima possibilità per l’oggetto misterioso azzurro, visto che in società stanno vagliando un suo più che probabile addio anticipato. Che sia la volta buona anche per lui?

Come si può notare, siamo molto ottimisti nel parlare del nostro Napoli, la squadra che amiamo. Ma adesso i ragazzi devono metterci del loro: fare bottino pieno non è facile, ma adesso è l’ora di riuscirci, senza nemmeno preoccuparsi più di tanto come. Vincere potrebbe voler dire sbloccarsi e tentare l’ultima decisiva volata.

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