domenica 26 aprile 2009

Napoli-Inter 1-0

Napoli: Navarro, Santacroce, Contini, Aronica, Montervino, Blasi, Amodio (44' st Bogliacino), Hamsik, Mannini, Denis (18' st Zalayeta), Lavezzi (38' st Datolo). A disp. Bucci, Grava, Pazienza, Bogliacino, Russotto. All. Donadoni

Inter: Julio Cesar, Zanetti, Samuel, Cordoba, Chivu (36' st Maxwell), Figo (25' st Mancini), Cambiasso, Vieira (30' st Cruz), Stankovic, Ibrahimovic, Balotelli. A disp. Toldo, Santon, Materazzi, Burdisso. All. Mourinho

Arbitro: Rosetti di Torino

Marcatori: 29' st Zalayeta

Note: ammoniti Vieira, Amodio, Cruz, Balotelli

Si ferma il digiuno azzurro dalla vittoria, dopo ben quattordici partite. Proprio contro la capolista, nella gara che pochi si aspettavano di vincere, nell’ambiente napoletano. Il Napoli batte l’Inter ancora grazie ad una perla di Zalayeta, esattamente come accadde l’anno scorso. Il pubblico di Napoli finalmente può tornare a gioire, ed a prendersi una bella soddisfazione contro la formazione prima in classifica.

La partita vista in un san Paolo gremito non è stata bella, ma il Napoli di Donadoni ha avuto il merito di presidiare bene il centrocampo, in particolare sugli esterni, dove Mannini e l’ottimo Montervino hanno sedato a dovere le sortite di un Inter che ha mostrato un gioco poco fluido, e piuttosto rinunciatario. In difesa bravo Santacroce ad arginare un Balotelli nervoso, e beccato un po’ da tutti, ma senza offendere come gli è successo a Torino.

Una partita poco vivace, che ha visto poche conclusioni a rete, una per l’Inter nel primo tempo, e quella di Zalayeta, che ha regalato un esterno destro di prima intenzione cha ha prodotto una conclusione di rara bellezza, confermandosi il castiga Inter.

Una partita ben giocata da un Napoli che ha mostrato maturità, se non spettacolo, e fa rabbia che la squadra non abbiamo fatto altrettanto per buona parte del girone di ritorno, in cui il Napoli ha raccolto veramente poco.

Adesso, a cinque gare dalla fine, il Napoli, con quindici punti in palio, è tenuto a fare di tutto per cercare di acciuffare una zona Uefa sempre più lontana. Vanno evitati i cali di tensione, bisogna giocare sempre con l’applicazione mostrata stasera, come se fosse la partita della vita, cercando di ridurre gli errori al minimo. Il Napoli ha dimostrato di poterci riuscire, ora deve semplicemente riuscirci.



Nessun commento: