Si è chiuso il calciomercato, e per il Napoli non ci sono stati i nuovi arrivi sperati. Niente De Ceglie, niente Dzemaili (andato al Parma), niente Dossena e niente Mudingayi, nonostante i grandi attestati di stima del calciatore del Bologna nei confronti della società azzurra. Il Napoli continua così com’è, confortato anche dalla buona gara contro il Livorno. Ma qualcosa manca a questo Napoli per essere veramente grande. Ci riferiamo agli esterni, dove il Napoli in queste prime uscite ha regalato un po’troppo agli avversari. In particolare a sinistra, dove Zuniga è in difficoltà, anche per il fisico possente, e Datolo, che sa dando il massimo, ma quel ruolo non è il suo. Non arriva a fondo campo, e quando dve ripiegare, come si addice a quel ruolo, arranca.
Insomma, come ice anche Donadoni, non bisogna accontentarsi, ma puntare al miglioramento. Il tecnico ora dovrà andare avanti con quelli che ha adesso, ed in più farà a meno di altre due pedine che proprio in chiusura di mercato hanno scelto altre destinazioni.
Montervino, il capitano di tante battaglie, ha scelto la Salernitana, una destinazione che non farà molto piacere al popolo napoletano, seppur è innegabile la riconoscenza che potrà avere nei confronti del calciatore pugliese.
Blasi, invece, approda al Palermo, con la formula del prestito. Il calciatore ro,ano sembrava poter ritornare nel giro dei titolari, ma alla fine ha scelto la formazione di Zenga, dove, tra l’altro, non è scontato che parta titolare. Il Napoli ha rinunciato ad una pedina importante, che poteva tornare utile considerando che Gargano da solo non basta. Un vero peccato, ma la società ha deciso così, lasciando invece a Napoli un altro scontento, il lacrimoso Rinaudo, che forse per tornare al Palermo avrebbe pagato lui, e ora invece il Napoli deve pagargli stipendio e posto in tribuna, pur essendo consapevole che a Donadoni non piace e difficilmente lo impiegherà.
Nessun commento:
Posta un commento