La sconfitta di domenica a Palermo, pur essendo stata immeritata per gli azzurri, ha seminato sconforto e depressione generale all’interno dell’ambiente.
La squadra, pur avendo mostrato un buon calcio, ha messo su un atteggiamento dimesso, come se fosse già l’ultima di campionato, e quasi volendo prendere la brutta piega della scorsa disgraziata stagione.
Ci si sono messi, poi, coloro che attualmente sono ai margini della rosa azzurra e che potrebbero partire per altri lidi. Su tutti Blasi e Rinaudo si stanno mettendo in luce per i loro ridicoli lamenti. Attraverso i propri procuratori, i due quasi ex napoletani hanno dispensato lacrime, nervosismi, svenimenti, stati d’animo depressi, manco si trattasse di poveri bambini dei paesi del terzo mondo, che non hanno visibilità sul loro domani. E’ una vera e proprio vergogna. Basti pensare che, comunque vada, sono sempre dei privilegiati, e piangere per così poco è un oltraggio. Questo comportamento fa terra bruciata intorno a loro, e, seppur dovessero rimanere, rischiano di perdere il bel rapporto che hanno con la tifoseria, e sarà allora che potrebbero cominciare a piangere veramente.
La parte del Napoli che ama la maglia non deve farsi contagiare da questo stato d’animo, ma riprendersi e lottare già domenica sera. Contro il Livorno noi tifosi vogliamo vedere un grande Napoli. Dopo tutto quello che facciamo,ed abbiamo fatto a Palermo, mi sa proprio che ce lo meritiamo.
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