domenica 6 maggio 2012

Bologna-Napoli 2-0


Bologna: Agliardi, Antonsson, Loria, Cherubin, Garics, Mudingayi, Perez (38' pt Taider), Morleo, Diamanti (35' st Belfodil), Acquafresca (13' st Rubin), Di Vaio. A disp. Stojanovic, Sorensen, Crespo, Casini. All. Pioli
Napoli: De Sanctis, Cannavaro, Aronica, Britos (17' st Dossena), Maggio (9' st Lavezzi), Gargano, Inler (22' st Dzemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani. A disp. Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. All. Mazzarri
Arbitro: Bergonzi di Genova
Marcatori: 17' pt Diamanti, 18' st Rubin
Note: ammoniti Loria, Gargano, Cherubin, Britos, Cannavaro, Cavani, Aronica. Espulsi al 45' st Dzemaili e Morleo per scorrettezze.

Perdere una partita un pomeriggio di maggio, e probabilmente complicare tutto. Napoli artefice del suo destino, ma in negativo. A Bologna passano i padroni di casa, già salvi, già con la testa alle vacanze, con l'unico impegno in vista, quello di salutare nel migliore dei modi il loro capitano Di Vaio, in partenza per il Cacnada, dove andrà a giocare.

Il Bologna, invece, passa, vince due a zero e fa fuori il Napoli, con quattro tiri in porta che regalano due gol. Partite regolari si era chiesto in vista dei deferimenti per calcioscommesse, ottima cosa, ma delude questo Napoli, che coglie sì tre traverse, ma che nel secondo tempo non ha la forza di prendersi ciò che sarebbe suo, e che si fa come sempre bucare in difesa con una facilità sconcertante.

Manca un sola partita: quella in campo con il Siena, ma avanti abbiamo Udinese e Lazio. Dovrebbero perdere entrambe, e il Napoli dovrebbe vincere, per poter raggiungere un traguardo adesso non tanto meritato.
Eravamo artefici del nostro destino, adesso siamo appesi ad un lumicino di speranza.

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