Domani il Napoli affronta in trasferta un Bologna in gran forma, reduce dalla rimonta vincente ai danni del Genoa, dove si è messo in luce un inossidabile Adailton, autore di una tripletta. All’andata quella col Bologna su la prima gara e la prima vittoria della gestione Mazzarri per il Napoli, che agguantò il successo proprio allo scadere grazie ad una vera e propria zampata di Fabio Quagliarella.
Un gol da vero bomber, insomma, gol che adesso Quagliarella sta inseguendo da un bel po’. Le ultime prestazioni dell’attaccante azzurro, e di tutto il reparto il generale, hanno reso il Napoli spuntato, e collezionista di pari senza reti, o comunque lontano parente dal collezionista di vittorie di fine girone d’andata.
Il Napoli non è lucido come nei tempi migliori, ma sta limitando i danni evitando la sconfitta. Ma per tenere il passo Champions, o almeno passo Europa, c’è bisogno di vincere con continuità, come tutti sappiamo.
L’ex udinese non è al top di forma, e questo si vede dalla lentezza con cui accompagna la manovra, la difficoltà con cui si libera del pallone a beneficio dei compagni, l’accentuare le cadute in area per cercare almeno il calcio di rigore, la reticenza con cui prova la conclusione dal limite, sua specialità. Quagliarella, nelle ultime giornate, si è trasformato da terrore in facile preda per le difese avversarie.
E’ per questo che, fermo a sette reti, Quagliarella è chiamato ad una prova di forza, trascinando l’attacco e la squadra ad un successo che può rivelarsi importante per il prosieguo della stagione.
Accanto avrà molto probabilmente Lavezzi, e “Quaglia” dovrà fare il possibile per meritare l’affetto dei tifosi e la fiducia dell’allenatore, che nelle ultime gare lo ha lasciato in campo nonostante i numerosi errori e nonostante in alcuni casi avesse svolto il ruolo di spettatore non pagante.
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