Napoli: Rosati, Fernandez, Cannavaro, Britos (29' st
Donadel), Zuniga, Inler (13' st Maggio), Dzemaili, Dossena, Hamsik, Vargas (1'
st Pandev), Cavani. A disp. Colombo, Fideleff, Grava, Chavez. All. Mazzarri
Cesena: Ravaglia, Vesi, Benalouane, Rossi, Lauro, T.Arrigoni
(29' st Martinez), Colucci (15' st Candreva), Popescu (29' pt Parolo),
Rennella, Ghezzal, Bogdani. A disp. Calderoni, Cica, L.Arrigoni, Lolli. All.
Arrigoni
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 20' pt Popescu, 20' st Cavani, 40' st Pandev
Note: ammoniti Cavani, Ghezzal
Due episodi da palla inattiva
regalano al Napoli la qualificazione in coppa Italia. Segnano i soliti, almeno
dell’ultimo periodo: Cavani e Pandev.
Non è facile giocare queste gare
a eliminazione diretta, soprattutto per il Napoli due, che ripropone come
titolari solo Cavani, Inler, Dossena e Cannavaro e vede l’esordio del cileno
Vargas, ultimo acquisto del mercato azzurro.
Macinare gioco è difficile a
tratti impossibile. Il Cesena è messo bene in campo, il Napoli non sfrutta le
fasce o lo fa solo a metà, ed ecco quello che non ti aspetti: il vantaggio del
Cesena. Il giovane sconosciuto Popescu segna grazie ad un passaggio
involontario di Vargas, proprio lui, che all’esordio è parso ancora piuttosto
intimidito.
Il Napoli non reagisce, e nella
ripresa Mazzarri deve mandare in campo un po’ di forze fresche. Comincia con
Pandev, che subito vivacizza il gioco, e poi con Maggio che ci mette del suo.
E i risultati si vedono: il
Napoli pareggia con Cavani, che ribatte in rete una punizione di Pandev non
trattenuta dal portiere del Cesena Ravaglia. E poi lo stesso Pandev, ancora su
punizione, segna, anche se il Cesena grida al gol fantasma, poiché pare che la
palla abbia di poco superato la linea di porta.
Il Napoli ha saputo imporsi
grazie, finalmente, alla caparbietà che può contraddistinguere una grande
squadra, che magari non merita pienamente di vincere, ma alla fine ci riesce.
Si va avanti, e speriamo che in
questa competizione apparentemente poco importante si riesca ad arrivare fino
in fondo.
L’appuntamento è tra due
settimane contro la vincente tra Napoli e Genoa. Adesso, però, pensiamo al
campionato.
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