Domenica in campo contro il Livorno il Napoli è sceso in campo con una formazione parzialmente rimaneggiata. Fuori alcuni titolarissimi per infortunio (Higuain, Albiol, Zuniga, Maggio) hanno giocato Mesto, Armero, Mertens e Fernandez.
Tra i vari rincalzi, proprio i difensore argentino (che tra l'altro si è ben comportato) è stata la sorpresa, poichè praticamente tutti si aspettavano l'ingresso dal primo minuto di capitan Paolo Cannavaro.
Il fratello d'arte sta diventando sempre più n caso in questo Napoli targato Benitez, dove non recita più quel ruolo di protagonista e titolare indiscusso che aveva nelle precedenti gestioni.
Come mai?
I motivi sono da ricercarsi innanzitutto in un livello tecnico che si è notevolmente alzato con l'arrivo di Raul Albiol all'ombra del Vesuvio.
In secondo luogo, Cannavaro paga il dover giocare nella difesa a quattro che, seppur sperimentata in giovane età, lo trova leggermente arrugginito rispetto ad alcuni compagni di reparto. Sotto questo aspetto Britos, pur trovandosi nela sua stessa condizione, è avvantaggiato per essere un calciatore che gioca la palla prevalentemente con il piede sinistro, ed è praticamente l'unico tra i centrali.
Tenuto conto di ciò, non possiamo trascurare la presunta clausola contrattuale legata al minimo di 25 presenze, che farebbe lievitare lo stipendio del capitano.
Ultima motivazione, quella che stupisce più di tutte, è che Cannavaro non piace a Benitez da punto di vista tecnico tattico, ma anche sotto il profilo caratteriale. Se un po' è stato penalizzato dalla brutta gara contro il Sassuolo, che gli ha fatto piovere addosso critiche sul tecnico e sul personale, Paolo sta pagando caro anche l'atteggiamento del suo procuratore, Fedele, che sia in tv sia sugli organi di stampa, di cui gode un puntuale e costante appoggio, sta facendo una velata campagna mediatica contro Benitez e i suoi metodi, questo sta facendo indispettire il tecnico, ma soprattutto il presidente, che ha già dimostrato in passato di non sopportare procuratori troppo esuberanti e pretenziosi, vedi Mazzoni, procuratore di Lavezzi, Chavez e Campagnaro, tutti poi ceduti.
Insomma la questione Cannavaro sembra si stia avviando in un vicolo cieco, seppur Benitez minimizza dicendo che durante la lunga stagione ci sarà bisogno di tutti.
La sola cosa che Cannavaro può fare è continuare a impegnarsi giorno dopo giorno, per poi rispondere sul campo e con i fatti alle critiche e a tutti, lasciando al suo procuratore i compiti di scrivania.
Da caso il capitano può tornare a essere patrimonio della squadra, dipenderà solo da lui.
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