Basta una sconfitta, così come è stato un scialbo pari con il Sassuolo, e il Napoli finisce sotto l'occhio del clone. Notizie vere o presunte, detrattori che scendono improvvisamente dal carro, giornalisti che si trasformano in allenatori o in paparazzi: questo è l'ambiente Napoli, lo conosciamo fin troppo bene.
Alla vigilia della gara con il Livorno, a tenere banco sono le critiche al mercato azzurro, reo di non aver proposto valide alternative a quelli che guarda caso saranno i grandi assenti di domenica pomeriggio: Higuain, Albiol, Zuniga.
I tre calciatori sono infortunati e non si capisce chi possa rimpiazzarli a dovere, considerato anche che Rafa Benitez non è solito dare punti di riferimento sulla formazione alla vigilia di ogni gara. Le assenze, appunto, e gli infortuni: al centro del mini processo di questo inizio di stagione è anche la preparazione del Napoli, che ha già mietuto quattro vittime, se si aggiunge Maggio, operato al menisco.
Volendo essere semplicemente positivi, e leggere alcune questioni con un occhio particolare al bicchiere mezzo, pieno, e scegliendo di andare controcorrente, io leggo la situazione attuale in maniera diametralmente opposta.
Innanzitutto il Napoli non è Higuain dipendente, come qualcuno ha detto dopo la sconfitta con l'Arsenal. Al tempo stesso dico che Zapata non è un bidone, ma una volta trovata la condizione sarà secondo me difficile da contenere per le difese avversarie. rinforzare la squadra non fa mai male, ma questi calciatori non sono diventati dei brocchi e la rosa allo stato attuale è già e comunque di tutto rispetto.
Per quanto riguarda gli infortuni, sono cose che possono capitare, e finora, fortunatamente, nessuno di questi è grave. In più io mi sento di vedere nella scelta di non convocare questi tre giocatori, la furbizia di non farli andare con le rispettive nazionali. Schierarli in campo e forzando, il Napoli avrebbe ammesso il loro buono stato di salute e la possibilità di arruolarli con le nazionali per la sosta di domenica prossima, costringendoli ad altre trasferte che adesso, visto che molti verdetti in chiave mondiale sono già scritti, sarebbe stata praticamente inutile.
Il Napoli gioca per la prima volta di pomeriggio in questo campionato, affronterà una squadra rognosa, ma alla sua portata, e avrà la possibilità di agguantare nuovamente il primo posto. In solitudine, perché no. In concomitanza con la sfida del san Paolo, infatti, la Juve ospiterà il Milan, e la capolista Roma se la vedrà con l'Inter.
Una grande occasione, per il Napoli, di arrivare al primo posto, sperando in po' di fortuna.
Aiutati che il ciel ti aiuta, dice il proverbio: quindi, pensiamo positivo!
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