sabato 13 novembre 2010

Emergenza Napoli, pericolo Lazio

Dossena, Aronica, Campagnaro: sono i tre nuovi arrivi nell’infermeria azzurra, che si aggiungono a Lucarelli, che tornerà solo a gennaio.

Ha rischiato di farvi parte anche Cavani, ma el Matador dovrebbe riuscire a scendere in campo domenica, forse nella ripresa. Sono i rischi che si corrono in un campionato dove si gioca te partite a settimana, e che sta mietendo già molti infortuni gravi, anche per calciatori importanti. Il Napoli che corre a mille doveva avere qualche incidente di percorso, e gli infortuni capitati in questa settimana a questi suoi tre elementi rendono ancora più importante, ormai quasi decisivo, il turn over.

Certo, contro la Lazio, seconda della classe, il desiderio di Mazzarri sarebbe quello di avere tutti a disposizione, per poter schierare la formazione migliore, ed il tecnico toscano deve studiare la soluzione ideale per scendere in campo ben messi, e puntare a mantenere il passo delle prime sei della classe, che in questa giornate sono protagoniste di reciproche sfide incrociate.

Spazio quindi sarà dato ancora una volta ai vari Cribari, Santacroce, Blasi, Yebda, tenuto conto anche dell’assenza di Gargano, ma per squalifica. Se Lavezzi e Cavni saranno in ballottaggio, sarà Sosa ancora una volta a incantare con la sua tecnica sopraffina, sperando che acquisisca maggiore velocità per essere più pericoloso.
Mazzarri sta finalmente capendo il meccanismo del turn over, e sta pian piano dando spazio a tutti gli elementi della rosa. Con la Lazio le cosiddette riserve dovranno dare il meglio per superare una squadra ferita, ma non certo disposta a porgere l’altra guancia. Reja, tecnico che ispira grandi sentimenti, ha squadre forti in casa e rognose da affrontare, come del resto era il suo Napoli, e per Mazzarri e i suoi ragazzi ci sarà da sudare. A ciò si aggiunge il fatto di giocare alla mezza, che impone drastici cambi di abitudine rispetto a quando si gioca alle tre del pomeriggio.

Vincere sarà difficile, ma sarebbe troppo importante per un Napoli che sta tenendo il passo delle grandi, che sta offrendo prove di un bel calcio, ed i cui tifosi non vogliono smettere di sognare.

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