I tifosi ce l'hanno con Paolo Cannavaro, reo di aver lasciato troppo spazio a Zaza in occasione del gol, e di aver sbagliato il tempo su molti interventi. Non gliele hanno mandate a dire, oggi si può, tramite i social network, intasati di oscenità, non solo critiche, tanto da indurre il capitano a cancellare i suoi profili.
I tifosi si sono scagliati anche su altri giocatori, le cosiddette riserve, non all'altezza dei titolari, e nella fattispecie Fernandez, Armero, Mesto.
Lo scorso anno, e due anni fa, il Napoli ricorreva al turn over, e le gare opache, in concomitanza con le coppe, non sono mancate. I passi falsi sono dietro l'angolo quando si gioca il mercoledì, che sia campionato o coppa, e poi si gioca di nuovo il sabato o la domenica, per un totale di tre gare in una sola settimana. E' capitato al Napoli, può capitare anche alle altre squadre di testa.
La testa, appunto, della classifica, che il Napoli ha perso momentaneamente, ma è sempre là, tra le prime, imbattuta (ricordiamolo).
Gli estremi fanno male, e passare dalle stelle alle stalle può far male alla squadra. Un ambiente schizofrenico non giova a nessuno, e può rischiare di far rompere un giocattolo che quest'anno sembra veramente molto bello.
Il turn over quest'anno è necessario e si farà di nuovo. Chi gioca meno ha bisogno di giocare per migliorare e quando va in campo bisogna incoraggiarlo come se fosse un titolare: del resto fa parte di questo gruppo, dove si vince e si perde tutti insieme.
Benitez non è uno stupido, come ci ha dimostrato, e pertanto bisogna lasciarlo lavorare insieme alla squadra. Dopo un passo falso che può capitare, i tifosi, quelli veri, sono chiamati a mantenere la calma, e a cominciare proprio dal gemellaggio di sabato sera con il Genoa, a seguire la squadra senza farle mancare l'apporto necessario.
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