Napoli: Reina, Mesto, Cannavaro, Fernandez, Armero, Inler, Dzemaili, Mertens (75' Insigne), Hamsik, Pandev (64' Callejon), Higuain. A disp. Rafael, Colombo, Albiol, Britos, Uvini, Bariti, Behrami, Radosevic, Duvan. All.Rafa Benitez
Sassuolo: Pegolo, Longhi, Antei (79' Rossini), Acerbi, Bianco, Kurtic, Magnanelli, Laribi, Schelotto (57' Marzorati), Zaza, Berardi (83' Missiroli). All. Eusebio Di Francesco
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 15' B. Dzemaili, 19' Zaza
Note: Marzorati, Inler, Laribi
Un Napoli bruttino, poco lucido, e un Sassuolo arrembante sorprendente, pareggiano uno a uno al San Paolo. Il Napoli perde il primato e il punteggio pieno in campionato, mentre gli emiliani trovano il meritato primo punto della loro storia in serie A.
Non si può vincere sempre, e gare come queste nascondono da sempre incognite. Il Napoli, dopo essere passato in vantaggio con un bel gol di Dzemaili, ha subito un gol altrettanto bello da parte di Zaza, e non è più riuscito a unirsi per centrare il successo, anzi ha rischiato più volte di subire la capitolazione.
E' un Napoli rimaneggiato, con la difesa completamente inedita, e i due centrali Cannavaro e Fernandez che fanno fatica. Del resto, giocare poco non fa che danneggiare e non è il caso di prendersela con loro per gli errori commessi. Stesso discorso vale per Reina, che, dopo aver parato un rigore a Balotelli, è parso leggero in occasione del gol di Zaza.
Capitano serate storte come queste, soprattutto quando si gioca tanto, e anche contro l'ultima della classe. Non è mancato l'atteggiamento giusto, ma è mancata la lucidità. Il Sassuolo, dal canto suo, si è mostrato ben messo in campo.
Vietato abbattersi, si guarda avanti, nulla è compromesso, reagiamo subito!
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