domenica 30 ottobre 2011

Catania-Napoli 2-1


Reti: 1’pt Cavani (N), 25’pt Marchese (C), 3’st Bergessio (C).
Catania (5-3-2): Andujar; Izco (33’st Delvecchio), Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron, Lodi, Ricchiuti (14’st Barrientos); Bergessio, Gomez (31’st Catellani) (Campagnolo, Potenza, Sciacca, Maxi Lopez). All.Montella.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Fideleff (14’st Maggio); Zuniga, Inler, Santana, Dossena (23’st Hamsik); Mascara (4’st Dzemaili), Lavezzi; Cavani (Rosati, Aronica, Chavez, Lucarelli). All.Mazzarri.
Arbitro: Celi di Campobasso.
Ammoniti: Bellusci (C) per comportamento non regolamentare, Cannavaro (N) per gioco scorretto.
Espulsi: Santana (N) per somma d’ammonizioni, entrambe per gioco scorretto.

Turn over fu, giustamente, e sconfitta fu. Matematico? Nemmeno a dirlo. Il problema del Napoli è che i rincalzi non sono all’altezza dei titolari, e quando è necessario sostituirne anche alcuni di essi, perché non sono delle macchine, succede puntualmente la frittata.

Le riserve giocano meno, è vero, e per questo faticano a trovare le misure ad un campionato che anno dopo anno si fa sempre più difficile e competitivo. Ma è una questione anche di tasso tecnico, dove in altre squadre abituate a giocare su più fronti chi entra non fa rimpiangere chi sostituisce. E se a questo quadro di partenza si aggiunge che ad uno come Santana capita di perdere completamente il lume, e commettere due falli cattivi quanto inutili e beccarsi un’espulsione lasciando la squadra in dieci, perdere è quasi matematico.

Questo sarà il Napoli di quest’anno in campionato, almeno fino a dicembre e almeno fino a quando giocherà anche in Champions, a meno che la società non decida di rinforzarlo adeguatamente.

Perdere contro il Catania brucia, come ha bruciato perdere contro il Parma e contro il Chievo. Per adesso possiamo ancora nasconderci dietro la classifica corta, ma non possiamo farlo in eterno. Milan e Juve hanno preso il loro passo e a lungo andare questi punti possono pesare.

La settimana che viene sarà decisiva: Bayern in Champions, Juve in campionato: Napoli, scatta uno dei momenti della verità della tua stagione, e sarebbe bene farti trovare pronto. 

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