De Sanctis 6: inoperoso o quali. Mette sicurezza nelle uscite.
Campagnaro 8: perfetto. In difesa, a centrocampo e in attacco, dove riesce a segnare il gol del vantaggio azzurro, sulla respinta del rigore parato ad Hamsik.
Incommensurabile veramente, e speriamo che continui così.
Cannavaro 7: Pazzini è un cattivissimo cliente, ma se la cava veramente bene, quasi sempre in anticipo.
Aronica 6,5: deve vedersela con un rientrante e agguerrito Maicon, ma non sfigura, anzi.
Dal 42’ s.t. Fernandez s.v.
Maggio 7,5: rientra dopo l’infortunio e si vede. Per come spinge, per come ripiega, per come segna, con un bel pallonetto che sorprende Nagatomo e Julio Cesar in uscita.
Inler 6,5: detta con autorità le geometrie di questa squadra, che pian piano costruisce la sua vittoria, prima con un po’ di fatica, poi in scioltezza.
Gargano 6,5: una buona dose di palloni recuperati fanno la fortuna di questo Napoli che sbanca san Siro.
Zuniga 6,5: tutto bene, vivacità, spinta, copertura. Peccato per quel gol divorato, su assist di Hamsik, quando invece di spingere in rete manda in curva.
Hamsik 6,5: sbaglia il rigore, poi si riscatta con il terzo gol. Partita vivace, unita alle sue frequenti pause.
Pandev 5,5: male, purtroppo. Contro la sua ex squadra niente gol dell’ex. Anzi, una gara in ombra, condita anche da qualche errore. Due o tre sortite tecniche, ma dove non fa male.
Dal 6’ s.t. Mascara 6,5: entra con il piglio giusto e fornisce a Maggio l’assist per il secondo gol.
Lavezzi 7: assist per il gol di Hamsik, dribbling e scatti che mandano in bestia i difensori interisti. Come al solito, gli manca solo il gol. Ma noi lo aspettiamo, perché il Pocho è sempre decisivo anche così.
34’ s.t. Chavez s.v.: esordio in serie A che lascia sensazioni positive.
All.: Mazzarri 8: tra le altre, azzecca la scelta di Mascara per Pandev, con il siciliano che diventa uomo assist per Maggio. La squadra sta diventando sempre più quadrata in tutti i reparti, e anche senza Cavani è riuscita a vincere con un bel risultato, sul quale pesa, c’è da dirlo, anche l’inferiorità numerica dell’Inter. Sorprende come il Napoli vinca con una certa disinvoltura, sappia gestire il risultato, come riesca a soffrire e a colpire al momento propizio. LA squadra sta crescendo, e può ancora continuare a farlo. Ma devono seguire questo signore che oggi ha compiuto mezzo secolo. Auguri.
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