Il Napoli deve darsi una scossa
in campionato. Quella scossa che non
arrivata domenica nella trasferta di Cagliari, dove la squadra di Mazzarri
è stata bella a metà, e non è riuscita a trovare la zampata vincente per fare
suo il risultato.
E’ un Napoli un po’ appannato,
che con un po’ di turn over non ha saputo trovare nei rincalzi i giusti
sostituti per gli ex titolarissimi. Nulla è compromesso, ci mancherebbe, e in
piena Champions qualche punto perso per strada è fisiologico. L’importante è
non perderne troppi, ma se non si fanno punti contro le squadre meno attrezzato
di noi, potrebbe diventare un problema col tempo.
Allora, in vista della gara di
mercoledì sera contro l’Udinese, il Napoli dovrà vedere la formazione friulana
come una grande. Gli uomini di Guidolin sono primi in classifica, non sbagliano
un colpo e riescono a reinventarsi ogni anno con una squadra all’altezza della
situazione. Ma di qui a definirla grande è veramente troppo. L’Udinese è un’ottima
provinciale, una squadra quadrata che riesce a trarre sempre il meglio da sé,
grazie ad una buona dirigenza, uno staff tecnico preparato ed un mercato che è
intelligente. Ma il buon periodo dei bianconeri si deve anche, non
dimentichiamolo, ad una preparazione mirata al preliminare di Champions, poi
perso, che è stato giocato a luglio.
L’Udinese è una grande: se il
Napoli pensa questo, può fare risultato, anche pieno, pur essendo consapevoli
che non sarà affatto facile. Il Napoli non è al 100% ma può farcela lo stesso.
A fare la differenza sarà soprattutto la forza dei nervi.
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