venerdì 14 febbraio 2014

Ayala, libero di... rischiare


foto: www.napolimagazine.com


Nel Napoli è stato famoso soprattutto per i suoi  retropassaggi di testa all'indietro, a servire il portiere senza guardare, rischiando spesso di sorprenderlo. E a volte è capitato, suo malgrado. 

Roberto Fabian Ayala è stato al Napoli per tre anni, dove ha giocato prevalentemente nel ruolo di libero, ancora molto utilizzato tra la metà e la fine anni novanta dagli allenatori italiani. Non sono stati tre anni da incorniciare per la formazione azzurra, considerando che l'ultimo è coinciso con una inesorabile serie B, un ultimo posto ricco di record negativi. Ayala è arrivato a Napoli forte della fascia di capitano che vestiva nella nazionale argentina a soli ventuno anni. Più che libero era un buon difensore centrale, ciononostante riuscì a rubare il posto di libero ad uno come André Cruz, costringendolo a schierarsi a centrocampo. 

Famoso per la sua elevazione, si spingeva spesso in attacco sui calci d'angolo, ma con il Napoli ha segnato un solo gol. Dopo il Napoli ha giocato con il Milan, per poi passare in Spagna. Negli ultimi anni di carriera ha cominciato a vincere qualcosa con la nazionale, segno, forse, che forse l'Italia non faceva per lui.

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